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Perche' ancora cuba?

Da Astonvilla

PERCHE' ANCORA CUBA?
Ogni tanto in questi lunghi mesi invernali mi capita di pensare sul perche' tornare per la millesima volta a Cuba per il prossimo viaggio.
Chi come me ha seguito i cambiamenti di Cuba negli ultimi 15 anni credo si faccia spesso questa domanda.
Perche' ancora Cuba?
LE DONNE; mah......sono andato a Cuba che avevo 38 anni per la prima volta,erano gia' piu' di 15 anni che lavoravo nei villaggi turistici e nelle palestre e se c'e' una cosa che non manca in queste due situazioni sono le donne.Detto cio' devo riconoscere che nei primi 2/3 anni Cuba era davvero l'isola dei balocchi,nulla di paragonabile a cio' che conoscevo e avevo vissuto.Poi le cose,anche opportunamente,sono cambiate ed oggi e' tutto piu' complicato.la cubana ha qualcosa di speciale,al di la' del sesso c'e' una attenzione e una carineria che le nostre non sanno neanche dove stia di casa,ma sono anche piu' mentirose e calcolatrici,insomma le donne sono sicuramente una delle ragioni,ma se fosse solo per quello ci sono oggi paesi al mondo dove la comida e' molto ma molto piu' facile da trovare e da gestire.
IL CLIMA; mah......certo...qua' oggi ci sono 4 gradi e la voglia di sole e' tanta,ma chi come me ha lavorato per lustri nelle piu' belle spiagge del mondo sa che alla fine le palme si assomigliano tutte e che dopo 6 mesi buttato su un atollo maldiviano daresti via un rene per una castagna e un piatto di polenta taragna e poi fa caldo in tanti altri posti.
IL COMUNISMO; mah....io vengo da quell'idea li' e avendo frequentato l'est europeo ai tempi del muro non e' che mi aspettassi molto a Cuba,la mia idea di comunismo oramai e solo piu' giusto un idea,se pretendere e pensare a una societa' in cui anche chi fatica e resta indietro non sia lasciato al suo destino allora sono ancora un comunista,a Cuba questa cosa l'ho vista ma insieme a lei tante cose che non mi sono piaciute,resto dell'idea che la Rivoluzione sia stata una gran cosa ma che dopo il 91' fossero necessari dei cambi di rotta economici per migliorare le condizioni di vita della popolazione.Il socialismo cubano pero' ha garantito a me,turista,una sicurezza che altre parti del mondo non mi hanno mai assicurato,se posso girare alle 4 di notte solo a piedi per Tunas(e non posso farlo a Torino) e' anche merito del socialismo,se oggi a Cuba nessuno muore di fame e' anche grazie al socialismo poi come dice saggiamente la mia Favola ventenne "e' bello fare il comunista dove il comunismo non governa",non posso darle torto.
I SOLDI; mah.....soldi a Cuba ne ho spesi tanti,oggi avrei un apopartamento in piu',e non rimpiango un centesimo,ho sempre vissuto belle vacanze regalandomi le comodita' che ritengo indispensabili per la mia vacanza,non ho mai avuto il braccino perche' se non posso sto' a casa,sono stato generoso con chi lo meritava e meno con chi invece aveva comportamenti che non mi piacevano.A differenza di molti idioti che ancora imperversano sul web cubano e che raccontano di vacanze faraoniche ma che,avendoli visti all'opera,poi alla fine vivono una vacanza da pezzenti facendo figure di merda inenarrabili ho sempre vissuto la mia Cuba come potevo permettermi di viverla cercando di godere dei miei soldi con chi stava al mio fianco.Detto cio' a Cuba il raporto qualita' prezzo,se si resta in un contesto turistico,non e' positivo mentre lo diventa se ci si addentra in frequentazioni piu' "cubane" .Ultima cosa,le donne piu' pericolose non sono quelle che chiedono soldi,le donne costano ad ogni latitudine,ma quelle che non li chiedono...o meglio che non li chiedono subito. Prima o poi il conto te lo presentano e allora ti rendi conto che era meglio mettere mano al borsillo prima.
LA GENTE; ecco forse la gente cubana e' la vera ragione dei miei ritorni,mi piace il loro modo di prendere la vita,mi piace sapendo bene pero' che non e' attuabile nel nostro quotidiano italiano.Mi piace il loro rallentare,il loro vivere la vita cosi' come viene,le lunghe chiacchierate sull'uscio di casa con una vecchia che ti racconta di come era Cuba una volta seduta su una sedia a dondolo.Mi piace il sorriso di una bella cubana quando le fai un piropo per la strada mentre si finge offesa ma e' contentissima per l'attenzione che le hai dedicato.Mi piace lo sguardo che ti lancia una ragazza cubana,aperto,fiero,sicuro e che ti entra nell'anima.Mi piacciono le serate passate con amici con una bottiglia di ron e una lattina di tucola seduti sulle panchine del parque de Tunas a parlare di tutto e a guardare i culi che ci ballano davanti,come direbbe Gutierrez "senza un cazzo da fare".Mi piace la prima ventata di aria calda e umida che mi assale appena metto il naso fuori dall'aereo,mi piace l'hombre che mi viene a prendere in aeroporto,la donna che mi aspetta,gli amici a cui raccontare le cose e da cui ascoltare racconti.
Si....forse vale ancora la pena di andare a Cuba.

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