Perché avrò paura quando cadrà Berlusconi?

Che Berlusconi(non ilBerlusconismo)sia oramai giunto al capolinea è evidente. Se non sarà per viagiudiziaria o politica, sarà per una questione anagrafica. Tra 5 anniBerlusconi avrà 80 anni ed è improbabile che abbia la forza di affrontare nuovee sempre più pesanti battaglie. Il vero dilemma perciò è un altro. Cosa avverràdopo? Se lo chiedono tutti. In molti pensano che alla caduta di Berlusconiseguirà una mortificazione della sua figura. Lo pensano i suoi ex-alleati, Finie Casini, che per questo si sono staccati da lui, lo pensa il Pd che non cercapiù la santa alleanza per porre le basi del bipolarismo(ricordate ilVeltrusconismo?). Io non ho la verità in tasca. Ma posso dire quali sono le miepaure più grandi. Ho paura che le persone non ricordino che Berlusconi è soloil baluardo di un sistema marcio e corrotto, composto da un'oligarchia economica ipocrita cheoggi  lo demonizza mentre ieri lo vedeva come il difensore dello status quo e dei propri interessi. Ho paura chenon si sia fatto tesoro di ciò che è accaduto tra il 1992 e il 1994, con lo scoppio di Tangentopoli. Se andiamo ad analizzare i fatti capiremmo che nulla è cambiato. La corruzione e i mali cheattanagliavano l’Italia si sono ripresentati in nuove forme, più forti diprima. Ho paura di una nuova “discesa in campo”, di un nuovo salvatore(che siaMontezemolo o Marina Berlusconi), che ci annebbierà con le sue stronzate,promettendo di risollevare questo paese moralmente ed economicamente. Ho paurache gli italiani non ricorderanno chi ha permesso questo ventennioBerlusconiano, i vari Fini, D’ Alema, Veltroni, Casini. Ho paura perché sarà ilmomento in cui saremo più vulnerabili, pensando che caduto lui tutto cambierà. Nientedi più sbagliato. Il pifferaio magico cadrà ma non trascinerà con se il sistemache lo ha portato al potere se non combatteremo perché ciò avvenga. E questanon sarà una battaglia di destra o di sinistra. Questa sarà la battaglia di unpopolo per l’emancipazione da questi cani che lo governano. Ho paura ma anchetanta speranza che le cose possano cambiare.