Magazine Società
Il blog Non Leggerlo e’ una delle mie letture preferite nonostante Wil sia un accanito detrattore del disgraziato Mussoloni. In questo post Wil si pone una domanda utilissima: Perche’ Mussoloni non molla la politica per godersi il resto dei suoi giorni in pace? Ne riporto alcuni stralci prima di tentare una risposta.
Perdindirindina, ve lo sarete chiesti almeno una volta, no? (...) Perché Berlusconi non può godersi un meritato riposo? (...)
In fondo è un uomo molto anziano, il più vecchio leader d'Occidente. E' Presidente del Consiglio per la terza volta, nessuno come lui nel mondo democratico. Ha "superato" persino Alcide De Gasperi. S'è tolto un sacco di soddisfazioni, diventando il miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni. Ha avuto una vita ricca di successi e vittorie, ottenute più o meno lecitamente ma vabbè. E' a capo di un impero florido, sconfinato, ha sistemato generazioni di piersilvi e piersilvie. Ha ottenuto benefici di ogni tipo, spremendo la politica italiana all'inverosimile. E' arcimegamilionario. E' single. Ama la vita e le donne come pochi. Fuori dalla scena istituzionale italiana potrebbe intrallazzare con tutti i Mora ed i Tarantini d'Italia (ancor di più, dico), potrebbe far arrivare nelle sue ville le migliori escort del Mediterraneo, e intrattenersi con muse provenienti da ogni remoto angolo della terra. E senza dover rispondere a nessuno, se non alla legge. Quindi a nessuno. Fosse finita qui. (...)
Tutti i quotidiani del mondo lo sfottono con la storia del Bunga Bunga, mentre in patria stormi di ragazzine più o meno minorenni si dicono pronte a spifferare tutto sui festini papali. I grandi del G20 quando gli stringono la mano trattengono a stento le risa. (...) E' uno spettacolo imbarazzante, che umilia l'uomo, l'istituzione e l'intero Paese. Deve circondarsi di personaggi come Ghedini e Capezzone, quando potrebbe andare ad Antigua con Fede e Briatore. (...)
Un quadro desolante. E' vecchio e stanco e fa solo figure di merda. (...) Tutti addosso a lui, dai giornalisti ai magistrati, dai blogger agli oppositori. Ma lui sta lì, aggrappato all'ennesimo fallimento politico. Pronto a ricandidarsi ancora e ancora una volta: una voracità istituzionale estrema e sospettosa, non trovate? (...) Perché rimane, perché si ostina, perché?
A questa domanda mi vengono in mente almeno tre risposte altrettanto plausibili. Risposta A: Rimane perche’ un uomo del genere non puo’ rimanere in astinenza di potere, il potere logora chi non ce l’ha. Prescindendo da qualsiasi giudizio di merito sulle sue scelte, mettendoci dal suo punto di vista: lui ama quello che fa nonostante tutte le traversie e gli ostacoli, e’ questo che da’ senso alla sua vita. Tutto questo lo fa alzare ogni mattina di buon’ora nonostante l’eta’ ed i problemi che lo aspettano oltre la porta. Lui e’ uno che, se andasse in pensione, morirebbe dopo una settimana. Capita persino a gente che ha avuto molto meno successo professionale di lui. Risposta B: Che domande! Rimane per non andare in galera perche’ appena scende dalla poltrona scudata ci sono truppe di magistrati e Fiamme Gialle che lo aspettano al varco. Non se ne puo’ andare per non rischiare di finire i suoi giorni in gattabuia a pisciare nella scodella del rancio. Troppo vecchio per essere rinchiuso? E’ vero, ma dovrebbe comunque passare la vita a difendersi in tribunale, giornali e pubblici ministeri continuerebbero a tormentarlo, qualche condanna arriverebbe e lui finirebbe per morire con la reputazione infangata. Allora cosa fa per evitare tutto questo? Si inventa leggi scandalose per difendersi dalla magistratura e tramaccia in Parlamento per evitare di andare alle elezioni. Tu cosa faresti? Lui non mollera’, fino alla morte! Risposta C: Ma certo che vorrebbe andarsene! E’ tutto vero, pover’uomo, non ne puo’ piu’. Tanti successi, tante soddisfazioni ma pure tanti problemi e preoccupazioni. Tanto denaro si’, ma che farsene ora? Non le fanno piu’ le bare con le tasche. E poi il trucco ogni mattina - che lo fa sentire un po’ culattone - e il sonno che non riesce a trattenere nemmeno in aula e la vecchiaia e le rughe. Sarebbe bello andarsene ad Antigua o chissa’ dove, senza orari, senza impegni, senza ansie. E pensare che una maniera per mettere d’accordo tutti ci sarebbe pure! Basterebbe dire che e’ morto. Se lo ha fatto Jim Morrison... Alla fine nessuno lo andrebbe a cercare. Potrebbe finalmente invecchiare felice. Ah! Lui si’ che se ne andrebbe subito, se non fosse che quei maledetti lo vogliono li’, lo tengono per le palle e non lo lasciano andare.
Letture sul tema: Perche’, sapendo e potendo - Il bastone e la carogna - Il buono, il brutto e il cattivo - Pronostici divergenti - Stavolta sara' peggio del 1994 - Ubiquita', ultima frontiera
Wikio
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Beppe Niccolai
"....E poi la "cultura" del progresso illimitato, travolgente, senza legami, senza tradizioni, senza i ricordi. Che vale oggi la storia di un borgo medievale,... Leggere il seguito
Da Giovanni Fonghini
SOCIETÀ -
Siria: l’Isis nella città di Kobane, l’offensiva stamane all’alba. Occupati due...
I jihadisti dell’Isis, che nei giorni scorsi avevano dovuto arretrare sotto la spinta delle milizie curde, sono passati al contrattacco. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
L'attacco dell'Isis a Kobane
L'Isis ha lanciato una nuova offensiva contro la città siriana di Kobane, che era stata liberata dalle forze curde a gennaioUn uomo cammina tra le rovine di... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Ungheria. Budapest sospende Regolamento di Dublino. Ue, ‘chiarimenti immediati’
di Giacomo Dolzani L’Unione Europea ha chiesto a Budapest chiarimenti sulla decisione del Governo ungherese di sospendere le norme sul diritto di asilo, ossia i... Leggere il seguito
Da Giacomo Dolzani
POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Su Renzi che abbaia alla luna
Lupo mannaro di Lucas Cranach il vecchio, 1512 circa, incisione, Gotha, Herzogliches Museum. di Michele Marsonet. Si vorrebbe tanto capire cos’aveva in mente... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Decostruire la “razionalità” del razzismo
La Conversazione tra un razzista e un non so (qui) che Grillo ha pubblicato e diffuso il 19 giugno, è un concentrato di luoghi comuni e pregiudizi che... Leggere il seguito
Da Monsieurenrouge
CULTURA, SOCIETÀ