Questa domanda, posta egregiamente dall'autore del sito «Why Won't God Heal Amputees?» mi è tornata in mente vedendo questo oggetto:
Si tratta di un oggetto conservato allo Science Museum e datato 1850-1910:
Realizzato in acciaio e ottone, questo insolito braccio prostetico si articola in molti modi. Il giunto del gomito può essere mosso rilasciando una molla, mentre l'articolazione superiore del polso permette un certo grado di rotazione e un movimento in su e in giù. Le dita possono anche richiudersi e raddrizzarsi. Il pezzo di cuoio del braccio superiore è usato per fissare la protesi alla parte restante del braccio superiore. L'aspetto piuttosto sinistro della mano suggerisce che chi lo indossava potrebbe averlo mascherato con un guanto. Tra le più comuni cause di amputazione in tutto l'Ottocento vi furono i danni subiti a causa della guerra.Gli esseri umani, nella loro limitatezza fisica e morale, cercano di aiutare come possono le persone che hanno perso un braccio restituendone, per quanto possibile, la funzionalità; mentre Dio questo non lo fa mai, sebbene sia immaginato come infinitamente potente e infinitamente buono. Quali conclusioni bisognerebbe tirare da questa riflessione?
L'immagine del braccio è di proprietà intellettuale dello Science Museum.