Perche’ dite che c’e’ confusione? Affatto

Mi scoppia la testa. Non ci capisco piu’ nulla. E’ tutto troppo confuso.
Questo ragazzo diventa famoso con un libro in cui denuncia (o racconta) la camorra e questo dovrebbe essere bene; il libro pero’ lo finanzia e lo promuove l’editore di Cosa Nostra e questo e’ male. Oppure no?
Poi questo ragazzo diventa ancora piu’ famoso perche’ va in televisione a denunciare (o raccontare) la ‘ndrangheta e questo si suppone sempre che sia bene; ma la trasmissione e’ prodotta da una societa’ di Cosa Nostra e questo e’ male. O no?
E’ tutto molto confuso.
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A me, devo ammetterlo, il monologo sulla ‘ndrangheta di Saviano e’ piaciuto molto tant’e’ che dopo i primi dieci minuti ero gia’ convinto. Ad onor del vero, anche una parziale lettura del libro sulla camorra era stata sufficiente a convincermi pero’ adesso, dopo la trasmissione, devo ammettere che preferisco la ‘ndrangheta.
La camorra del libro mi piaceva, molto acciaio ed alta finanza, molto city class. Il film mi aveva deluso, molto buio e poi davvero troppo sangue. Oggi, alla luce delle ultime rivelazioni sulla ‘ndragheta a “Vieni via con me”, non ho dubbi. Molto ma molto meglio la ‘ndragheta.
Piu’ alla mano, piu’ agreste con queste storie di bunker in aperta campagna (guardate il filmato su Youtube al minuto 15:45: dopo mesi di appostamenti i Carabinieri non si spiegano perche’ i boss che stanno pedinando spariscono sempre accanto ad un muretto a secco, si scervellano ma proprio non se lo spiegano. Alla fine uno si accorge che a meta’ muretto ci sono quattro rocce di un colore diverso da tutte le altre e prive di polvere, fa 2+2 e chiama gli altri: “Ragazzi, ho scoperto qualcosa! Uno deve aver pisciato qui.”). Volete vincere facile? Iscrivetevi alla ‘ndrangheta!
E che dire dell’albero della scienza? Da secoli i nuovi picciotti giurano li’, tra natura e tradizione, e’ un rituale sacro ed infatti devo ammettere che a convincermi del tutto e’ stata proprio la recita fatta da Antonio Albanese, quella della procedura dell’iniziazione per i nuovi picciotti. Perdiana che pathos! In questa societa’ alienante del terzo millennio, in un mondo ammorbato dall’individualismo sfrenato e dalla paura del prossimo, beh... quel rito e’ stato una rivelazione immediata, un’overdose di socialita’ umana, una cosa tipo cappa e spada, tipo i quattro moschettieri, uno per tutti e tutti per uno. A me quel rituale ha trasmesso spirito di fratellanza, di condivisione d’intenti, senso di protezione, il tutto con la benedizione di dio e della storia. Vuoi mettere?
Perche’ dite che c’e’ confusione? Affatto.
Ah... per quella storia di Maroni? Ma ragazzi, quella e’ solo televisione.
p.s. Pero’, prima di dare un giudizio definitivo pero' voglio vedere anche i monologhi di Saviano sulla Sacra Corona Unita e su Cosa Nostra. Potrei sempre cambiare idea.