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Perché è più facile distruggere che costruire?

Creato il 02 luglio 2014 da Chiara Lorenzetti

Strasburgo, 1 Luglio 2014
Beppe Grillo, capo e fondatore del M5S, si rivolge ai parlamentari europei:  “Non date finanziamenti all’Italia. I finanziamenti europei finiscono tutti in tre regioni, Calabria, Campania e Sicilia: mafia, camorra e ‘ndrangheta.”

Beppe_Grillo_Strasburgo (foto web)

Beppe_Grillo_Strasburgo
(foto web)

Arena Fonte Nova, Salvador, 1 Luglio 2014
Mario Ferri,
 il tifoso italiano soprannominato “Il Falco di Pescara” scende in campo durante Belgio-Usa sfoggiando una maglietta con scritto “#save favelas children #Ciro vive”

Il_Falco_di_Pescara (foto web)

Il_Falco_di_Pescara
(foto web)

Non entro in alcun merito politico o giudiziale.
Metto a confronto il genere umano. 
E penso che esistono esseri umani positivi e esseri umani negativi.
C’è chi dona gioia e chi odio.
Chi dona gioia e bene è una persona serena e propositiva e disposta a donarsi, e chi dona odio e zizzania è una persona disfattista e negativa.

Nel caso specifico, Beppe Grillo sputa su tutta un’Italia buona e volenterosa e sana, per un capriccio di popolarità.
Mario Ferri porta a vessillo se stesso per due buone cause, sfidando la sicurezza, per difendere chi non può farlo da sé.

Il mondo è uno solo. La vita, una sola per ognuno di noi.
Tutti abbiamo la possibilità di fare due scelte: costruire o distruggere. Sta a noi decidere.
Ben consapevoli che a distruggere, offendere, denigrare, sono capaci tutti, non occorre grande intelligenza o talento.
Ma a costruire, positivamente, ci vuole forza e coraggio, una forte determinazione e pazienza e un gran cuore…e non tutti sanno arrivarci.

Chiara 

 


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