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Perchè Giotto dipinse una pecora

Creato il 27 luglio 2012 da Acquabianca
  "Non sopporto più il verde felicità-da-pascolo delle greggi umane. Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d'accordo con tutti. Le cose grandi ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze ai sottili, e le rarità ai rari. Avari della nostra ricchezza e dei nostri cassetti pieni. Parsimonia nell'imparare e nel dimenticare. Ingegnosi negli schemi e orgogliosi della nostra tavola. Il mio giudizio è il mio giudizio e difficilmente anche un altro potrà vantare un qualunque diritto su di esso. Questo è il Libero Spirito." -Nietzsche-
 Un esempio di parole che non mi convincono.Vola nell'aria l'Io che ci inganna.Le cose grandi ai grandi...Talvolta vedo nel web citazioni che mi creano disagio,come questa di Nietzsche.Mi crea disagio anche chi scrive :meraviglioso,bellissime parole!Davvero credete esistano cose grandi?Davvero pensate di non far parte delle greggi umane?Com'è diverso il cammino dello zen. Non dico che è meglio.Dico che ci ricorda ogni istante di non ingannare noi stessi.
Per lo zen il cattivo gusto di andare d'accordo con tutti rappresenta il decimo toro di Kakuan,che forse neanche in dieci vite si comprende nel profondo. E poi perchè ce l'avete con le pecore... ?Sono animali così eleganti...se avete occasione,guardate come si siedono all'ombra di un albero,con le loro orecchie deliziose,e quanto sanno essere furbe e simpatiche. Sono capaci di vivere anche isolate,senza necessità del gregge,perchè grandi "dame da compagnia".Perchè Giotto dipinse una pecora*photo by me

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