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Perche' ho scelto il papavero

Da Teoderica
PERCHE' HO SCELTO IL PAPAVERO
Ho messo come immagine nel blog la rappresentazione del bellissimo ma che appassisce subito, papavero...perchè?
Dovete sapere che io mi esprimo con ciò che la coscienza/inconscio mi stimola...allora perchè il papavero?
Cosa simboleggia il papavero?
Per la loro precoce decadenza e anche per le loro proprietà allucinogene, i papaveri, nel linguaggio dei fiori, sono considerati i paladini dei sogni premonitori e anche delle sorprese.
Il papavero è largamente diffuso in Italia, fiorisce in primavera da aprile fino a metà luglio, cresce spontaneamente e crea un colpo d'occhio stupefacente fra le messi verdi del grano.
Petali e semi possiedono leggere proprietà sedative, infatti il papavero è parente stretto del papavero da oppio, da cui si estrae la morfina.
Per queste sue caratteristiche si realizza un infuso (con 4 o 5 petali per tazza) che viene spesso somministrato ai bambini prima di andare a letto per indurre loro un sonno migliore.
Il papavero è usato anche in cucina, il cespo di foglie che si sviluppa attorno alla radice all'inizio della primavera, quando la pianta è ancora poco sviluppata ed è lontana dalla fioritura, viene consumato lessato ed eventualmento saltato in padella.
I papaveri, nel mondo anglosassone, sono tradizionalmente dedicati alla memoria delle vittime sui campi di battaglia della prima e della seconda guerra mondiale. Ad esempio, in Gran Bretagna, nel Remembrance Day, tutti portano un papavero rosso all'occhiello.
Ma già in precedenza, si narra che Gengis Khan, l'imperatore e condottiero mongolo, portasse sempre con sé dei semi di papavero che spargeva sui campi di battaglia dopo le sue vittorie, in ricordo e rispetto di coloro che vi erano caduti con onore. A questo si ispirò il cantautore Fabrizio De André per i versi della sua notissima canzone "La guerra di Piero".
Anticamente era il simbolo del sonno che conduce all’oblio. In questo senso il sonno è legato alla morte spirituale, che è il passaggio dell’iniziato da un livello profano a uno stato superiore, di risveglio a un nuovo inizio. Il dio Morfeo, nella mitologia Greca, è il dio del sonno, veniva infatti rappresentato con un fascio di papaveri fra le braccia. IL papavero è anche associato al simbolo del potere. Infatti chi di noi non ha mai detto "gli alti papaveri della politica". Questo fatto è da ricollegare ad una antica leggenda che ha come protagonista Tarquinio il superbo, uno dei re di Roma. Si narra infatti che Tarquinio il superbo per far vedere al figlio il metodo migliore per impossessarsi della città di Gabi fece buttare giù con un bastone i papaveri più alti del suo giardino che significava che si dovevano prima distruggere le più alte cariche, le persone più importanti ed autorevoli.
Nel linguaggio dei fiori il papavero simboleggia invece l'orgoglio sopito.

Ed ecco che posso tirare il filo, dopo la battaglia persa, l'orgoglio sopito, non quello altero, cioè la forza dell'umiltà, mi hanno permesso di rialzarmi e le mie doti "premonitrici" e le sorprese mi hanno ridato la bellezza intensa del papavero.
immagine di Teoderica

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