Gli articoli di viaggi che leggo più volentieri sono quelli che descrivono piccoli borghi fuori dalle solite rotte turistiche. Cosa rende i borghi così affascinanti? Io mi immagino paesi immersi in paesaggi verdi, ricchi di angoli da fotografare, luoghi in cui riscoprire le tradizioni e i sapori del luogo. Ieri siamo andati alla ricerca di questi dettagli in uno dei borghi promossi “bandiera arancione” dal Touring Club d’Italia. Vi racconto in immagini perchè Ala (TN) merita di essere inserita tra i borghi più belli d’Italia.
Ala è a cavallo tra il Veneto e il Trentino Alto Adige, in Vallagarina. E’ una delle uscite dell’autostrada del Brennero che vediamo spesso, ma che forse non avremmo mai scoperto se non fosse stato per il Touring Club. Armati di curiosità siamo andati a cercar di scoprire perchè Ala sia stata premiata con la bandiera arancione, simbolo di qualità e accoglienza turistica.
Spesso quando parto per un viaggio ho in mente un’immagine idealizzata di quel posto che poi cerco di ritrovare sul luogo. L’idea di borgo è un paese con strade ciottolate, palazzi storici ricchi di quei dettagli architettonici che non vediamo spesso.
Visitando un borgo immagini di riscoprire tradizioni e i sapori.
Visitando un borgo immagini di entrare in luogo che ti rimandano indietro nello storia.
Visitando un borgo immagini paesaggi verdi a contatto con la natura.
Visitando un borgo sei pronto a lasciarti stupire da qualcosa di insolito.
Visitando un borgo con i bambini immagini di imparare qualcosa di nuovo. Ala è la città della seta e del velluto.
Il Touring Club promuove il territorio italiano con molti eventi durante l’anno. Alcuni eventi sono per tutti, altri sono per i soci e vengono proposti tramite la storica rivista Qui Touring. La giornata delle Bandiere Arancioni è coinvolge oltre 100 borghi sul territorio nazionale in cui si organizzano spettacoli, visite guidate e attività per i bambini.
Post scritto in collaborazione con Touring Club per la giornata dedicata a borghi Bandiere Arancioni #FACCEdaBA
Capita anche a voi di leggere la parola “borgo” in un titolo e avete subito la fantasia che galoppa? Come immaginate il vostro borgo ideale?