foto fottuta, ovviamente non mia!
Non sarò mai famosa su instagram.I miei Ugg blu con i fiocchetti non sono mai abbastanza puliti e la mia borsa mai abbastanza in ordine per essere immortalati dal mio iPhone, ed i miei biscotti sono sempre troppo appetitosi perché io mi ricordi che fa figo fotografarli...Non avrò mai un cineblog.
Per quanto mi piacciano i film, non riesco a scorgere le sfumature presenti nel pensiero della corrente cinematografica francese, e trovo spossante la retorica dietro al presunto uso del colore o della lentezza del fotogramma. Se un film mi piace, mi piace.
Punto.Non farò mai concorrenza a Chiara Maci, o agli Gnambox o alla Gipsy nella Kitchen.Amo profondamente cucinare, e lo faccio discretamente bene... ma impiatto come Gigi il troione, non come Oldani...
È un fatto!
Polpette buone come il peccato, ma brutte come il diavolo!
Non mi vedrete mai baccagliare per una Michael Kors con la Blasi.
Mi vesto DADDDIO ed ho un gusto IMPECCABILE, ma non ce la faccio a sentire le minchiate stoiche di determinate fashionbloggersssss che vedono nel bianco: guscio d'uovo/ perla/ crema/
segnale/ alluminio/ puro/ traffico/ papiro...
E poi mi è impossibile osannare un paio di cordoni montati su un vestito tenda, ed osannarlo definendolo concettuale e spiritico, solo perché Disquared ci ha schizzato la firma.
Non potrò mai interpretare l'intellettuale.
Si, perché per me è più una posa che non l'essenza di una persona...
Cioè, ma davvero c'è chi preferisce il circolo del martedì al cinema Sociale, alla visione delle nuove puntate di Pretty Little Liars?
Vedete?
Una vera intellettuale non si porrebbe ne questo problema, ne il non lavorare questo giovedì che c'è la finale di Masterchef!
Non mi convince il "per sempre".
Uno, quello con Brivido, me lo gioco ogni giorno, ed ogni giorno col carattere bellicoso che mi ritrovo, lo metto a repentaglio... ma non ci rinuncio!
Per tutto il resto delle questioni, più o meno umane, do forfait anticipatamente e faccio vincere a tavolino il prossimo.
Non è una questione di "porgi l'altra guancia", il fatto è che tutte le volte che decido, immancailmente, vien fuori qualcosa che mi sballa il karma e si cambia.
Non sono coerente.
Ci provo.
La pratico con le parole, mi piace riempirmici la bocca, ma alla fin delle finite non son fatta per la coerenza.
Che poi è un po' come il "per sempre".
Non sarò mai una flessuosa adepta del pilates.
Mi alleno come un'ossessa, e mi do a tutti i corsi possibili ed immaginabili, sudando come una lurida ludra.
Ma se solo faccio stretching, mi concentro più sui peli trascurati delle gambe che altro.
Non smetterò di essere iphone dipendente.
Non mi importa granché se le vecchiette mi aiuteranno ad attraversare le striscie perché io sarò troppo presa da un post su facebook...
Io vado in crisi da batteria limitata, vivo male la connessione inattiva, e se mi finiscono i giga siete pregati di starmi alla larghissima.
E se anche fa bimbaminkia, me ne farò una ragione.
Non perderò l'abitudine ad avere abitudini.
So che è bello vagliare le giornate e vivere attimo per attimo, accorgendosi della bellezza tutta intorno a noi.
So che è straordinario riuscire ad uscire dalla routine per avere sempre nuovi stimoli e nuovi orizzonti.
So che è giusto non fossilizzarsi sulle cose, che così è più facile vivere bene gli imprevisti.
Si, io tutte sté cose le so... ma non me ne potrebbe fregare meno!
Io sono abitudinaria nell'anima, e non ci tengo a convertirmi, grazie.
Ci sono questioni, e ci sono certezze.
E' un problema ed una realtà.
Non sono canonica.
Dio solo sa come riesco ancora a farmi leggere.
Forse in giro c'è bestiame più bestiale di me...