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Perché il venerdì 17 porta sfortuna?

Creato il 17 febbraio 2012 da Oryblog

ven17“Non è vero, ma ci credo” direbbe qualcuno…

Il venerdì 17 è un must per tutti! C’è chi si barrica in casa, chi gira con strani amuleti, chi affronta la giornata con circospezione  del tutto particolare… Siamo convinti che anche i meno superstiziosi, in questo giorno, un pochino si preoccupano…

Perché Il venerdì 17 dovrebbe portare sfortuna?

Partiamo prima dal numero. Nell’Antica Grecia, i seguaci di Pitagora odiavano il 17 perché si trovava in mezzo a due numeri perfetti come il 16 e il 18. Nell’Antico Testamento, invece, si legge che il giudizio universale iniziò il 17esimo giorno del secondo mese.

Altra possibile origine della cattiva reputazione di questo numero, va ricercata in un malinteso avvenuto in età medievale. Ebbene gli antichi romani scrivevano sulle tombe la parola ‘VIXI’, ovvero ‘ho vissuto quindi sono morto’. Come potrete immaginare, in un’età buia come quella del Medioevo, dove l’analfabetismo era dilagante, era facilissimo confondersi con ‘XVII’, (17 in numeri romani) e essendo scritto su delle tombe, diciamo che non ispirava proprio un buon auspicio!

Per quanto riguarda il venerdì, invece si pensa sia sfortunato perché, nella tradizione cristiana, è il giorno della morte di Gesù Cristo.

Se unite insieme i due fattori, il risultato è un disastro per tutti i ‘timorosi della sfiga’…
Non resta altro che ‘fare le corna’ e continuare a recitare: “Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio…”

 


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