Perchè le donne piangono?
Le lacrime femminili: un'arma ...
Creato il 09 marzo 2012 da Kris
@zinfok
Perchè le donne piangono?
Le lacrime femminili: un'arma e una difesa. Le
lacrime delle donne possono stupire un uomo, irritarlo, farlo impazzire
o attirare la sua attenzione. Le donne hanno imparato con maestria a
utilizzare quest'arma naturale. Ma le donne piangono tanto per fare?
Per strano che possa sembrare il piagnucolio,
rispetto alla parte maschile, è in aumento nella bellissima metà della
popolazione, e ha bisogno di una spiegazione decisa. Nel sangue
delle donne è presente la prolattina, responsabile dell'aumento
delle lacrime, importante per la formazione del latte nel periodo dell'allattamento
al seno del bambino. Gli uomini hanno invece hanno il testosterone, che contrasta
le lacrime, senza permettere ai liquidi lacrimali di accumularsi.
Fin dall'infanzia, a volte, ci hanno detto:
- Piangi, piangi che ti fa bene! Le lacrime, non sono solo un allegerimento
psicologico, ma un importante processo scientifico di purificazione
dell'organismo. La sostanza chimica delle lacrime si distingue per l'esistenza
dell'ormone dello stress, il quale si separa specialmente e soprattutto
nei momenti più intensi della vita, quando una persona è al
culmine delle emozioni, sia per sentimenti negativi che per quelli positivi.
Le lacrime portano così fuori dall'organismo della persona sostanze
tossiche che si formano sotto stress e in sovratensione. Piangendo,
la persona si rilassa.
Le donne possono piangere con o senza motivazione,
semplicemente la natura femminile ammette una sua sensibilità
alle sofferenze e una grande recittività di quelle che sono in atto.
Tradizionalmente la donna è la custode di casa, che si agita per i
figli, il marito, i parenti e gli amici. Non riesce a restare indifferente
nei confronti di nessuno, nè delle persone, degli animali, di quelli
che soffrono e dei malati.
Infatti, è stata data alla donna una forza incredibile
da dio e dalla natura, che alcune volte semplicemente trabocca facendola
scoppiare in lacrime. É sempre pronta a cadere e a rialzarsi,
ad andare avanti, e per di più, a sorreggere e proteggere chi le sta vicino.
Il benessere personale non le interessa, deve essere continuamente necessaria a qualcuno, e dona il proprio amore e inquietudine in modo disinteressato
a chi la circonda, ama e coccola i propri figli nonostante non la ringrazino.
É provato che le donne sono il sesso debole
ma, in realtà, proprio la donna tenera, affettuosa, saggia, a volte irascibile,
a volte troppo sentimentale, rappresenta il sostegno dell'uomo e la
sua sicurezza nella vita. Donando benessere e un'atmosfera serena in
famiglia, la donna sostiene l'uomo, lo assicura nel valore e nel bisogno
dell'amore e della protezione. A volte le donne si offendono per la
poca attenzione del proprio uomo, la sua freddezza e l'insufficiente
dimostrazione di emozioni. Si dispiacciono fino alle lacrime, così
piangono. Ma, nonostante i difetti, l'aggressività e la disattenzione
del proprio uomo le donne lo aspettano e lo amano sinceramente e incondizionatamente.
Le donne piangono subito quando non ottengono qualcosa, quando sembra che tutto il mondo sia contro di loro.
Piangono per le ingiustizie e le offese. Di fronte a dei gattini e cagnolini
senza dimora sugli occhi delle donne compaiono delle lacrime di compassione,
e nell'anima il desiderio di abbracciare e proteggere tutto il mondo.
A volte le donne sono smisuratamente sentimentali
ma, se così non fosse, tutto il mondo sarebbe crudele e aggressivo.
Il romanticismo e l'ingenuità infantile delle donne intenerisce il
cuore degli uomini, risveglia in loro il desiderio di prendersi
cura di loro, di proteggerle e difenderle.
E certamente le donne piangono anche dalla gioia.
Soffrono così tanto e fortemente per qualsiasi sentimento che a volte
non gli bastano i sorrisi e le risate. La donna può inondarsi
di lacrime nel più gioioso dei momenti e l'uomo non riesce a capirlo.
Per questo se la vostra amata, mamma o figlia
piange, non gridatele, non ditele che è debole e senza carattere, ma
consolatela, partecipate al suo dolore, se sono lacrime di disincanto,
di dolore, e cercate di tirarle su il morale.
E cercate semplicemente di capire se è
amore.
Fonte: http://shkolazhizni.ru/archive/0/n-46531/
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