Semplicemente, per il messaggio.
Spiego meglio.
Da un pò di tempo mi capita di sentirmi particolarmente infastidito ogni volta mi trovo di fronte ad una immagine di moda, beauty o simile.
Direi, pesantemente infastidito.
La cosa più "fastidiosa" però, era non riuscire a materializzare esattamente cosa mi desse "fastidio", un pò come dire "quello mi sta antipatico a pelle…" che può essere vero, ma non spiega un tubo.
Allora, mi sono messo a ragionare. Ecco il percorso.
PRIMO TENTATIVO…"non è il mio genere di fotografia".
Questo è vero: moda, beauty, boudoir…non rientrano in quello che amo fotografare, e di conseguenza non mi ci identifico.
Eh allora? a mio avviso non è sufficiente.
Il fatto che non mi piaccia, che non sia il mio genere di fotografia, non significa io debba snobbarlo o schifarlo.
Sarebbe una grossa e temibile forma di ignoranza, e io mi vanto di non essere tale. Certe immagini potrebbero provocarmi indifferenza, non orticaria.
Insomma, non basta.
SECONDO TENTATIVO…"fondamentalmente, si parla sempre e solo di sesso".
Vero anche questo.
Difficile sia il contrario, ma questo genere di fotografia punta molto sul messaggio sessuale.
E' quindi questo il problema? Affatto.
A tal proposito mi viene in mente "Pornoland", reportage di Stefano De Luigi interamente dedicato al mondo dell'hard.
Personalmente, e senza girarci intorno, lo considero un lavoro fantastico, che suscita in me grande ammirazione, altro che fastidio.
Morale, non è il sesso a "destabilizzarmi".
…Ma ecco arrivare la soluzione…
TERZO e ultimo TENTATIVO…"non è il sesso, ma il messaggio che queste immagini danno del sesso che mi infastidisce"…che poi ha preso miglior forma in…"é come ti fanno desiderare il sesso che mi sta proprio sulle balle"…che infine ha partorito con cesareo in…"queste immagini non lasciano il minimo spazio all'interpretazione, e questo mi sta proprio sui coglioni".
Eccolo il problema: non è il sesso, ma come queste immagini voglio io concepisca il sesso.
Come? in uno SOLO e UNICO modo: desiderandolo, volendolo a tutti i costi, facendolo diventare fulcro di tutta la mia esistenza.
Punto e basta, il resto non conta.
Non posso pensarla diversamente, non ci sono diversi significati da scovare, o interpretazioni da fare.
Ecco perchè "Pornoland" si, e la moda no. Il primo mi OFFRE un messaggio, la POSSIBILITA' di interpretare ciò che osservo e di ANALIZZARE che carattere INTROSPETTIVO hanno certe immagini. Il secondo è ARROGANTE e non lascia spazio a niente.
Guarda questa pelle da Barbie, questa tetta a punta, e questa espressione da triglia lessa e sbava pensando a quanto mi vorresti adesso…GRRRRRRRRRRRR…a si, giusto, ho anche un bel vestito...GRRRRRRRRRRRR !!!
Questa è ignoranza.
Non mi piace l'ignoranza, e tantomeno la fotografia ignorante (N.B. Ho detto la fotografia ignorante...non ho parlato di fotografi.)
Non provo gusto a guardare una fotografia che non ha altro da dire se non semplicemente quello che mostra, lo trovo limitante...e noioso.
Sarà un gap mio, chi lo sa.
A tal proposito, chissà cosa direbbero personaggi come Avedon o Mapplethorpe sull'attuale stato della fotografia "del bello".
In ogni caso, grazie "Pornoland".