Perché non scoppia la pace?

«Si alzi forte in tutta la terra il grido della pace».

Francesco, oh che grande che sei! Finalmente un Papa, informale ma determinato, che fa sentire il suo straziante grido di dolore contro la guerra. Finalmente una voce di un uomo comune diventato Papa, di un Papa uomo comune, che cammina sulla strada della vita insieme a tutti noi. E ci stringe con un ideale abbraccio universale che vuole vincere violenza, guerra e razzismo.

Guerra, sempre e soltanto guerra! Fateci caso, appena si spegne un focolaio violento, in qualche altra parte del mondo se ne accende subito un altro. E’ come un mostro dalle mille teste, zac,  ne hai tagliato una a fatica e subito un’altra gli è già spuntata sulle spalle, ancora più grande e paurosa. I motivi? Molte volte oserei dire i pretesti, sono sempre gli stessi: ma rappresentano soltanto quel triste e monotono paravento che viene ad arte innalzato per nascondere ciò che noi sappiamo bene, e cioè che il denaro e gli interessi economici, ecco, sono loro che muovono il mondo, nel bene (poco) e, soprattutto,  nel male (tanto).

Ora tocca alla Siria, è lei che ridarà nuovamente linfa vitale  all’industria bellica e non solo: è lei la novella Iraq. E tanto sangue verrà versato anche lì, se il mondo, quello che conta, farà finta di non sentire la voce di Francesco e di tutti quelli che, cristiani o non cristiani, credenti o atei, bianchi o di colore, guardano alla pace, alla tolleranza ed al dialogo, come le uniche vere armi contro la violenza.

Fiumi di petrolio o tonnellate di qualsiasi altro oro non valgono quanto una sola vita umana: udite udite, la nostra bella giostra ha cominciato gli ultimi giri, dobbiamo prenderne  coscienza, ognuno nel suo piccolo quotidiano. Se nulla verrà fatto, tra poco il mondo finirà il suo bel girotondo e tutti, ma proprio tutti, ci troveremo seduti per terra.

Violenza genera soltanto violenza e mai riuscirà a placare alcuna guerra: questa nera signora si assopirà soltanto per un po’; ma poi, come brace silente, in fiamma nuovamente si trasformerà.

ML