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Perché sosteniamo i referendum contro il pareggio di bilancio

Creato il 10 luglio 2014 da Keynesblog @keynesblog

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Pubblichiamo la lettera di sostegno che abbiamo inviato al comitato promotore dei referendum contro il pareggio di bilancio

Al comitato promotore dei referendum sulla legge 243/2012

Carissimi,

i quattro quesiti referendari contro il pareggio di bilancio e il fiscal compact da voi promossi possono essere una delle iniziative politiche più significative del prossimo futuro. Sebbene i problemi che investono l’Europa e in particolare l’eurozona siano più profondi e complessi di quelli immediatamente risolvibili con l’eventuale vittoria referendaria, il significato politico di un tale evento, in Italia e in Europa, sarebbe dirompente e rimetterebbe in discussione i dogmi dell’austerità.

Il magro risultato delle forze di estrema destra che si sono presentate alle urne con una piattaforma per l’uscita dell’Italia dalla moneta unica ha dimostrato che l’Italia non è un paese per “noeuro”. Tuttavia questo rischia di mandare un messaggio incompleto e distorto, quasi che il popolo italiano fosse soddisfatto dei risultati dello “stupido” rigore fiscale imposto dalla istituzioni europee e dai paesi centrali dell’eurozona.

I vostri referendum si caricano quindi dell’onere di dimostrare il rifiuto, da parte di un paese che crede nel progetto europeo di lungo termine, delle politiche economiche sinora perseguite. Progetto che può essere salvato solo se rapidamente cesserà l’austerità paneuropea e se le regole in vigore, ivi compreso il funzionamento della moneta unica, verranno profondamente cambiate in direzione del coordinamento e della simmetria degli aggiustamenti macroeconomici.

Per questi motivi aderiamo convintamente alla vostra iniziativa referendaria.

Un caro saluto

Daniela Palma
Guido Iodice
Keynes Blog keynesblog.com


Archiviato in:Economia, Europa, Italia Tagged: austerità, fiscal compact, referendum243

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