E' disponibile (per adesso solo in lingua originale) il documentario Why in the world are they spraying?, un secondo film sulle scie chimiche dopo What in the world are they spraying?
Purtroppo la parlata americana e l'alto volume della colonna sonora rende difficile seguire questo documento nella lingua originale, e mi riservo di valutarlo e commentarlo a tempo debito (eventualmente traducendo le parti più interessanti).
Il documentario si prefigge di indagare solo su un aspetto dell'uso delle scie chimiche, ovvero quello del controllo del clima e del tempo meteorologico, trascurando purtroppo tutti gli altri (controllo mentale, depopolazione, trasformazione dell'umanità in ibridi bio-tecnologici, modificazione genetica).
Dalla presentazione del filmato per adesso traduco queste parole:
Mentre i geoingegnieri affermano che i loro studi servono a mitigare il global warming, è chiaro invece che quegli studi possono essere utilizzati per consolidare un enorme quantità di potere sia monetario che politico nelle mani di pochi individui. Ciò avviene a causa del potere sui sistemi naturali della Terra che il controllo meteorologico fornisce a certe multinazionali.Parole condivisibili solo in parte, che non vanno al nocciolo del problema, parole che servono anche a mascherare una realtà difficile da ammettere: chi sta realizzando questo programma non lo fa per i soldi, e lo fa per il potere solo in un certo senso. Essi sono già troppo ricchi per spendere tutti i propri soldi, troppo potenti per desiderare più potere, essi vogliono schiacciarci, detenere il controllo di ogni cosa di cui abbiamo bisogno per vivere, vogliono renderci schiavi, essi vogliono generare nuove guerre per ucciderci, essi lavorano contro il genere umano, essi sono un cancro che sta parassitando la specie umana e la natura tutta.
Ciò ovviamente, viene fatto alle spese di ogni creatura vivente su questo pianeta.
L'uso di aerei che spruzzano venefiche scie a bassa quota sui raggruppamenti di popolazione in prossimità di scuole ed ospedali (vedi la testimonianza ed il video) è eloquente, e se non si riflette su questo punto essenziale non si comprende "perchè stanno spruzzando".
Su una cosa concordo con gli autori del documentario, se spruzzano questi veleni è perché la popolazione umana glielo permette. Sono infatti ormai milioni nel mondo le persone che ammettono l'esistenza delle scie chimiche ma che non fanno nulla di concreto per contrastarle: non ne parlano con le persone che conoscono, non fanno pressione su enti ed autorità locali, non modificano nemmeno le loro credenze e continuano a votare e ad avere fiducia negli stessi partiti, negli stessi sindacati, nelle stesse istituzioni che con la loro azione, inazione, od omertà permettono questo scempio.
A che serve "sapere dell'esistenza delle scie chimiche" se non si avvia un profondo lavoro di ricerca sulle modalità e le finalità di questo abominio, se non si avvia un lavoro di presa di coscienza personale della demoniaca e tentacolare cospirazione in atto ai danni dell'umanità tutta, se non si prende coscienza che il mondo è molto differente da come credevamo che fosse?