Perché su Fb non “sono” un cartone

Creato il 20 novembre 2010 da Fabio1983
Oggi è la Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e da alcuni giorni su Facebook, almeno sino al 22, è un via vai di immagini profilo legate ai beniamini dei cartoni animati, un modo come un altro per dare vita ad una “invasione di ricordi”. Non ho aderito all’iniziativa e, probabilmente, ora attrarrò l’antipatia di quanti passeranno a leggere le mie ragioni. Il punto è che non mi sono sentito coinvolto in questa – scusate l’appellativo forse qualunquista – “massificazione da tastiera”. Per quanto io sia fautore dei social network (non sempre dell’utilizzo che ne facciamo, ma tant’è), della blogosfera e di tutto ciò che rappresenta la condivisione su internet, non ho avvertito la necessità di partecipare al gioco, perché alla fine di un gioco si tratta. Ho avuto come l’impressione, da subito, che in pochi avessero carpito il motivo di tale iniziativa. Mi si potrebbe rimbrottare che in fondo non c’era alcun intento se non quello di “sfruttare” la settimana dedicata all’infanzia per tornare ad essere tutti insieme “bambini”. Può darsi, e se non ho colto lo spirito me ne scuso. Tuttavia, c’è chi (e la ringrazio del pensiero) ha creduto opportuno “taggarmi” nell’immagine di un personaggio dei cartoni che ha significato molto durante la mia tenera età. Della serie: se non ci arrivi da solo, ti vengo incontro io.

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