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Percorsi di maturazione nella scrittura e nei sentimenti

Creato il 10 luglio 2014 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Recensione e riflessioni su “Scrivere è un po’ come amare” di Amalia Santiangeli

Scrivere è un po' come amare di Amalia SantiangeliQuello proposto da Amalia Santiangeli nel suo ebook “Scrivere è un po’ come amare” non è o non è solamente un vademecum di scrittura. Sì, è anche questo nella misura in cui l’autrice elargisce consigli, basati su esperienze personali, su come affrontare senza patemi e il più possibile in scioltezza il confronto spesso arduo e faticoso col foglio bianco, che sia a righe o di protocollo o un semplice foglio bianco (tipo quelli della stampante) poco conto, sul quale riversare le proprie composizioni di italiano, il più possibile in buon italiano (almeno si spera). Però oltre ai consigli di scrittura in “Scrivere è un po’ come amare” di Amalia Santiangeli c’è dell’altro, molto altro. C’è la realizzazione di un parallelo tra processo di maturazione nella scrittura e processo di maturazione nei sentimenti e nei nostri rapporti con gli altri. Il testo è organizzato con una cadenza stagionale, per così dire, nel senso che ognuno dei quattro capitoli che lo compongono porta il nome di una delle stagioni. Si inizia dalla primavera e qui Amalia Santiangeli ci racconta del suo rapporto conflittuale con le composizioni scritte ai tempi della scuola, composizioni che, pur non essendo negative, avevano in loro quel qualcosa che impediva loro di risultare pienamente gradite alle sue insegnanti, dalla maestra elementare via via fino all’insegnante delle superiori. Un’esperienza che ho condiviso io stesso quasi specularmente. Come anche il fatto di aver ricevuto in regalo un libro che spiegava come riuscire a comporre elaborati che potessero rispondere alle richieste degli insegnanti.

Scrivere è un po' come amare di Amalia Santiangeli
L’agile ebook si snoda poi attraverso le altre tre stagioni dell’anno e, attraverso ricordi di famiglia, legati soprattutto ad una bisnonna paterna, citazioni di propri scritti, scritti di altri autori come la poesia “Soldati” di Ungaretti o ancora di un estratto tratto, scusate il bisticcio di parole, da una delle Lettere di San Paolo apostolo, si giunge all’ultima stagione dell’anno, l’inverno, stagione nella quale a livello personale “si ha bisogno degli altri” e a livello di scrittura, essendo l’inverno rapportato all’età adulta, si avverte se non la necessità quanto meno la tentazione di limare ed arricchire i propri scritti. In conclusione, facendo un passo indietro riporto quello che è forse, se non di sicuro, l’esercizio più utile a livello di scrittura ossia, partendo da una frase qualunque incentrata su un oggetto, magari su un oggetto che normalmente non ci direbbe granchè, proseguire via via con un processo di esplosione dei concetti e dei temi in modo da dar vita ad un testo sempre più corposo. A questo metodo fa da contraltare quello dell’implosione ovvero quello che prevede di sintetizzare in breve un concetto molto più corposo ed articolato. Di qui la citazione della poesia “Soldati“. Concludendo e stavolta sul serio mi sento di consigliare la lettura di “Scrivere è un po’ come amare” di Amalia Santiangeli, testo in offerta a € 1,99 fino a domenica prossima 13 luglio 2014, tanto sul sito della casa editrice, la Flower-ed, che su Amazon.it in quanto qui troverete spunti di riflessione a amplissimo spettro che vi potranno fornire suggerimenti per rapportarvi nel modo corretto con la scrittura e con gli altri.

Scrivere è un po' come amare di Amalia Santiangeli



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