Percorsi emotivi è un progetto di “geo-blogging” che si sta svolgendo a Bologna.
Tutti sono invitati a partecipare per disegnare una mappa emotiva della città.
E’ un geoblog multiutente aperto (basato sull’interazione tra Wordpress e Google Maps) che permette a chi visita il sito di inserire sulla mappa pensieri, proposte, ricordi suscitati da quel luogo.
Il sito si propone di diventare uno stimolo per le politiche urbanistiche della città fornendo informazioni su come i luoghi sono vissuti e percepiti. Disegnando con il contributo degli utenti un’organizzazione spaziale ed estetica più rispondenti ai bisogni e desideri dei cittadini.
I contributi sono filtrati (ma non modificati) dalla redazione, che li pubblica in base alla congruità con il progetto.
La redazione lavora parallelamente sia alla costruzione di un archivio di materiali (testi, esperienze, resoconti di progetti legati al territorio urbano, ecc.) sia al coinvolgimento delle realtà sociali radicate nel territorio (associazioni, centri sociali, scuole).
Coinvolgendo le realtà presenti nel territorio è possibile raggiungere quei cittadini che altrimenti resterebbero esclusi, e insieme a loro tutta la preziosa diversità d’esperienze, prospettive e narrazioni di cui sono portatori e che il progetto vorrebbe far emergere.
Percorsi Emotivi ha anche la mappa Accoglienza a Bologna, dedicata a “chi vive i disagi della vita di strada e impara a (soprav)vivere con quello che gli viene dato”. In collaborazione con Avvocati di strada Onlus, Associazione Piazza Grande e la Cooperativa La Strada, la mappa è rivolta a tutti gli operatori sociali e a tutti i cittadini che si trovassero ad averne bisogno e raccoglie e offre informazioni su dove andare per nutrirsi, vestirsi, lavarsi, dormire, curarsi, trovare un lavoro.
Una postazione per l’accesso a percorsi-emotivi è presente nell’Urban Center Bologna e altre sono in corso di attivazione.
Sviluppato dal gruppo di ricerca del Laboratorio Mappe Urbane, attivo all’interno della Fondazione Istituto Gramsci Emila-Romagna, il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione CARISBO.
Link: percorsi-emotivi.com