Le pere cotte sono uno dei must dell’autunno ed essendo frutta, sostituiscono egregiamente il dolce qualora la sua mancanza si faccia sentire. Preparare un dolce light a base di frutta è molto semplice e risulta piacevole.
Lo zucchero contenuto nella frutta è digerito in modo diverso dello zucchero bianco e le fibre, vitamine, minerali, enzimi e fitonutrienti sani, contenuti in essa aiutano a contrastare gli effetti calorici del fruttosio e del glucosio sul metabolismo. Le fibre nella frutta inoltre rallentano l’assorbimento degli zuccheri riducendo lo sbalzo glicemico.
Queste pere cotte con the alla vaniglia hanno un colore, un profumo e un sapore che sorprendono. La cottura tradizionale piemontese di queste pere viene fatta con il vino rosso, ma dovendo prestare attenzione ai picchi di glicemia ho scelto di preparare questa variante con il the
Il the oltre ad essere la bevanda più bevuta al mondo, apporta sostanze benefiche al nostro organismo. La semplicità con cui beviamo una tazza di tè rende difficile immaginare che in ogni sorso ci siano sostanze come i flavonoidi che hanno dei fortissimi potenti antiossidanti che servono per ritardare l’invecchiamento, e sono capaci di fortificare le nostre difese immunitarie, oltre che a contrastare malattie anche croniche, come le malattie cardiache o i tumori.