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Dopo, ero in giro per Hermannstraße - un po’ umida, un po’ fredda. Il rosso mi sembrava più rosso, l’aria mi sembrava più profumata, di ogni persona che incontravo mi sembrava di vedere l’anima.
Prima, ero in sala quattro a vedere Perfect Sense.
Alla fine del film, ancora seduto sulla mia poltrona rossa, mi toccavo la pelle, mi annusavo, provavo a sentirmi. C’ero, come non ricordavo da tempo.
Non so se lo script sia buono, se la fotografia sia all’altezza, se la musica adeguata, quello che posso dire è che Perfect Sense è un’esperienza potente, che mi ha lasciato un piccolo segno.
Who knows what we’ll be When we wake from our dreams When we wake from our dreams We’ll seePotrebbe interessarti anche:
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