L’arte è uno strumento efficace per farci riflettere attentamente sul passato e sul presente e per proiettarci verso il futuro.
Proviamoci allora, mettendo a confronto queste due immagini:
Quarto Stato
(Pellizza da Volpedo, 1901)
Seconda Repubblica
(Fincantieri, 2011)
Più guardo queste immagini e più si rafforza l’idea che poco o nulla è cambiato in 110 anni, mi verrebbe da dire che sono solo sparite donne e bambini dalle immagini e sono venuti meno orgoglio e dignità ben visibili sui volti dei personaggi del quadro di Pellizza da Volpedo.
Per molti critici il dipinto “segna in modo emblematico il passaggio dall’Ottocento al Novecento“; non resta che sperare che queste immagini tra qualche anno possano essere il simbolo della rinascita di un Paese che ho come l’impressione abbia smesso di incazzarsi solo più a parole.
Ho scelto un’immagine simbolo di protesta ma, a leggere i quotidiani con attenzione, esistono una marea di focolai sociali accesi nel nostro Paese e mi viene da pensare che anche in Grecia l’anno scorso è iniziata così.
Ora, di fronte a queste proteste, se qualcuno non è troppo scemo dovrebbe pensare che riforma della giustizia, legittimi impedimenti e nuovi sottosegretari sono priorità si (per qualcuno ndr) ma forse non per tutti. Staremo a vedere…
Auguri a tutti coloro stanno rischiando il posto di lavoro ed a coloro che lo hanno già perso,
auguri Italia!