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Però intanto noi partiamo

Da Marisnew
Cara Lilli,

ci sono post che non si vorrebbero mai scrivere: questo è uno.Da settimane, diciamo pure mesi, ho pensato a come ti avrei scritto cosa c'era a dare tanta preoccupazione a me e mio marito al di là dei lutti e di altre cose di cui ti ho via via parlato.Hai presente la spada di Damocle? Ecco, quella.Alla fine ci sono arrivata a iniziare questo post, pur non sapendo ancora adesso cosa scriverti per spiegarti la situazione che noi qui ci troviamo ad affrontare da un pò e soprattutto la situazione che dovremo affrontare per un bel pò da qui a tempo indeterminato.

Il mio monello è l'amore della mia vita, insieme a sua sorella e al suo papà. 
Lui è speciale, bello, furbo, tenero, a tratti buffo...ma lui è anche iperattivo oramai all'ennesima potenza, al limite del gestibile, non parla, ha atteggiamenti sempre più simili a quelli che aveva la monella alla sua età, mentre prima (fino a pochi mesi fa) non sembrava ne avesse.
Il mio monello oggi ha iniziato la psicomotricità, proprio come la monella, e in seguito inzierà anche la logopedia, proprio come la monella.
Abbi pazienza con me, Lilli, e sii clemente: non volermene per non averti accennato al problema prima di adesso; e se puoi non farmi domande in questo momento, anche se so che invece vorresti farmene davvero tante, proprio per capire cosa, come, quando, perchè...

Già. Perchè.Immagina quante volte me lo sono chiesta io, da mamma, in questo periodo. E chissà quante altre volte me lo chiederò.

Ma ciò che vale in questi casi sono solo i fatti, non le parole: il monello ha bisogno di fare un percorso ben preciso e dunque oggi lo abbiamo iniziato. Dalla nostra abbiamo il fatto che sappiamo a cosa andiamo incontro, essendoci passati già con la monella, anche se poi comunque ogni bambino è diverso, ha la propria personalità e le proprie peculiarità, quindi ci saranno certo cose nuove mentre magari altre mancheranno, rispetto a ciò che abbiamo vissuto nella prima esperienza.
Il mio monello, come ti dicevo, è speciale, bello, furbo, tenero, a tratti buffo, iperattivo all'ennesima potenza, non parla e dalle prime indagini si sospetta abbia un disturbo dello sviluppo, rientrante nello spettro autistico.

Ok. Si comincia una nuova avventura. In salita, ovviamente. 

Però intanto noi partiamo.

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