Peroràre
Voce dotta, latino perorāre, composto di pĕr intensivo e orāre ‘pregare’.
Verbo transitivo (io pèroro o peròro ecc.)
Sostenere, difendere con calore e convinzione una persona o una causa: il canonico … perorava la causa dell’amico (Verga).
Verbo intransitivo (ausiliare avere).
Parlare in favore di qualcuno, di qualcosa, fare o pronunciare una perorazione: perorare in difesa di qualcuno.
Perorazióne
Voce dotta, latino peroratiōne(m).
Sostantivo femminile.
1. Il perorare, discorso in difesa: una perorazione appassionata e convincente.
2. Nella retorica classica, la parte finale di un’orazione, in cui l’oratore mirava soprattutto di suscitare commozione nell’uditorio
Una (parola) giapponese a Roma
Wrestling ['vrestling]
Voce ingl.; propriamente ‘lotta, combattimento’, derivato di (to) wrest ‘lottare’.
Sostantivo maschile invariabile.
(sport) Genere di lotta libera con l’aggiunta di prese e manovre acrobatiche, diffusa negli Stati Uniti, molto violenta ed eseguita come forma di spettacolo.
Fàuna
Dal latino fāuna(m), nome della dea sposa o figlia di fāunus, dio delle selve; il termine compare la prima volta nel titolo dell’opera del naturalista svedese Linneo “Fauna Suecica” (1746).
Sostantivo femminile.
1. L’insieme degli animali che vivono in un determinato ambiente o territorio: fauna alpina, marina, fluviale; fauna europea.
2. (scherzoso) L’insieme di persone che appartengono a un determinato ambiente o si trovano in un determinato luogo: ricovero di cosmopoliti esuli del mondo circostante – più che altro bohémien, giornalisti e fauna limitrofa (Calligarich).
Parola proposta da Marco Marcon.
Carl Nilsson Linnaeus, diventato poi famoso come Linneo, è stato un medico, botanico e naturalista del ’700. Il cognome era stato scelto dal padre, appassionato di botanica, ed è la latinizzazione della parola dialettale svedese lind, cioè tiglio. A tutti gli effetti si può quindi considerare il più famoso figlio uno yokopoko.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake