Tra le sue vittime, secondo l’accusa, il cognato, che l’aiutava, e il datore di lavoro della donna, che non la licenziava, oltre che la stessa ‘ex’ e alcuni suoi familiari che sarebbero stati minacciati dall’uomo.
Rocco Cacioppo, dopo la separazione, per tre anni avrebbe perseguitato, maltrattato e picchiato l’ex moglie e secondo le indagini di polizia e magistrati, sarebbe stato lui ad appiccare l’incendio all’auto del cognato, colpevole di aver portato la donna in giro in compagnia della sua famiglia.
E sempre Cacioppo, avrebbe incendiato anche l’auto del datore di lavoro della donna perchè si sarebbe rifiutato di licenziarla. L’uomo non ha risparmiato nemmeno la macchina della sua ex compagna, una volta incendiata ed un’altra danneggiata. La donna ha anche dichiarato alla polizia di essere stata più volte aggredita dall’ex e di essere stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso.