Ricevo e pubblico senza trarre conseguenze, se non che del direttore del giornale “La Provincia di cremona” Vittoriano Zanolli e della sua presunta disavventura in automobile si continua a parlare, e tanto. Addirittura ci viene segnalato un esposto al dottor Roberto Di Martino, Procuratore della Repubblica di cremona.
vittoriano zanolli
c’è un dato di fatto che induce a riflettere: Vittoriano Zanolli ha una tale visibilità pubblica che parlare, oggi poi, di privacy a proposito di una multa o di un nulla di fatto o di un ritiro della patente pare davvero contraddittorio. E’ il direttore dell’unico quotidiano cartaceo di cremona, l’influenza di questo giornale sulle ultime elezioni si è sentita, si sente da tempo nelle dinamiche della vita cittadina: dunque quale meraviglia che si chiacchieri, si parli, ci si ponga domande? Auspico che siano tutte voci, che riporto perché giunga una risposta: nessuna voglia di infangare alcuno per qualcosa che può capitare a tutti.
Bisogna necessariamente presumere la non colpevolezza se l’accusa non è dimostrata, e documenti non ce ne sono. Ma Vittoriano Zanolli può avere la patente in tasca e mostrarla. Un semplice gesto e questo ciclone di chiacchiere ci lascerà in pace per sempre!
Personalmente non vorrei per niente brancolare nel buio e parlare di fatti di cui nemmeno so nulla di certo. In città però, e anche nei dintorni, la curiosità è enorme. E allora perché non fare chiarezza? Se c’è un errore dello Zanolli (ricordando in qualunque caso che la sobrietà a tavola è ottima per la buona salute), ribadisco che sono contro i crucifige. Se non c’è proprio niente sull’arcinota vicenda, un sereno e gustoso chiarimento porrà fine a tante parole, chiacchiere, conversazioni, sms, email, telefonate, colloqui in hanghout, su skype, videochiamate, persino fax, oltre che mormorii al bar, sussurri in piazza, ai giardini, grida, pugni sul tavolo, mugugni, lamentele, e adesso anche un esposto!
Cremona, 27.2.2013
All’attenzione del dr. Roberto di Martino –
Procuratore della Repubblica
Tribunale di Cremona.
Buongiorno,
ho saputo attraverso la stampa online che sono scaduti da diversi
giorni i termini per la notifica della contravvenzione e del
relativo ritiro della patente, dovuto al tasso di alcolemia riscontrato, del
Signor Vittoriano Zanolli – Direttore del quotidiano locale “La
Provincia”.
Tale contravvenzione e’ stata rilevata il 7/2/13 dalla Polizia
Stradale di Cremona all’altezza del Comune di Torre Picenardi (CR)
e avrebbe già dovuto essergli notificata dal Sig. Prefetto.
Mi risulta che tutto questo non e’ avvenuto e che ora, decorsi i
termini di legge, gli verrà restituita la patente, appena ritirata
(non sono in grado di produrne la documentazione, ma La informo che
la persona in questione utilizzava e utilizza l’auto per spostarsi in
città anche con la patente ritirata dalla Polizia stradale:
certezza dell’impunità?).
Oltre a evidenziare il diverso trattamento riservato a tutti gli
altri cittadini che sono incorsi in analoghi provvedimenti (diversi
mesi senza patente, frequenti controlli/colloqui/analisi presso il
Sert, avvocati, ore dedicate a lavori socialmente utili, ripetuti
passaggi in Commissione Medica Patenti dell’A. S. L., ecc. ecc. ),
si segnala l’irregolarità di tale ingiustificabile trattamento di
privilegio.
Segnalo quanto sopra per richiedere il Suo autorevole intervento al
fine di restituire pari opportunità ai cittadini e per ripristinare
la legalità nelle istituzioni.
Cordiali saluti e auguri di buon lavoro.
LUCA MARIA ROSSINI