Le due principali scuole di combattimento che appaiono nella prima serie di Ken il guerriero sono quella di Hokuto e quella di Nanto. Della prima fanno parte quelli più forti (Ken, Raoul e Toki), mentre della seconda fanno parte gli sfigati. Tutti quelli che devono morire di sicuro
Le disavventure di Rei iniziano proprio grazie alla scuola di Hokuto, quando la sorella Aily viene rapita da un uomo con sette cicatrici sul petto che formano la costellazione dell’orsa maggiore. Ma non si tratta di Ken, ma del suo fratello burlone Jagger che cerca di screditarlo. Per ritrovare la sorella Rei intraprende il viaggio che lo poterà a conoscere Ken e Mamiya, la donna della quale si innamorerà in tipo 30 secondi. Rei, però, è un tipo all’antica e non vuole che Mamiya combatta, quindi dopo averle indicato la direzione per la cucina più vicina in cui poteva preparagli un panino, la aiuta a uscire da tutte le situazioni senza combattere.
Rei ritrova la sorella, che si riperde poco dopo quando il villaggio è attaccato dall’esercito di Raoul. L’uccello d’acqua di Nanto (così chiamato per via della tecnica che usa) ammazza una vagonata di sgherri inutili, fin quando non compare il Re di Hokuto che respinge i suoi attacchi solo con l’aura, proprio per dirgli “sei una sega”. Rei, però, continua ad attaccare e quando Raoul si rompe le palle lo colpisce su un tsubo che gli provocherà la morte dopo tre giorni, tanto per divertirsi.
Mamiya cerca di aiutare Rei andando a trovare delle cure, ma l’uomo di Nanto voleva il suo panino e va con Ken a ricercare la donna amata, che scopre essere stata marchiata da Yuda, il combattente frufru della scuola di Nanto. Dopo aver ucciso un’altra ondata di gente inutile,
Rei di Nanto è il culmine massimo della sfiga. Condivide con André di Lady Oscar l’amore per una donna che viene ricambiato solo a un attimo dalla morte, ma almeno André con la bionda c’era stato prima di schiattare, Rei manco quello. Muore forever alone, consapevole di non aver combinato una cippa e senza una spallina.