Una casacca di serenapolettoghella
Una giacca di Gianpiero Capitani
Spille di 3mm a Irresistible attraction to imperfection
Pochi passi fuori dal negozio e vi imbatterete in un banchetto dove fanno bella mostra di sé residuati degli anni '80 e coloratissime magliette unite dal claim "Io sono un creativo. Tu no." Sono opera di Dimomedia e del suo boss Massimo Sirelli. Soprattutto le t-shirt sono un regalo azzeccato e accessibile (20€), specie se avete qualche amico creativo e simpaticamente spocchioso.Tutto il cortile del maglio è un susseguirsi di botteghe, ma la scena è dominata dal temporary messo in piedi da Piergiorgio Robino nei locali normalmente occupati dal suo studio di design Nucleo. Due spazi contigui ospitano un'azzeccatissima selezione di oggetti di design, abbigliamento e accessori tutti rigorosamente "made in Torino". Da un lato la galleria Wow, che rimarrà aperta anche dopo le Festività e diventerà uno spazio permanente, presenta gli abiti della sartoria L'Orlando furioso, le scarpe L'F di Licia Florio anche nei colori speciali by Eleonora Carisi di You You, i cappelli in feltro modellato a mano di Balzari & Gilmour, i bracciali in carbonio di Airam, le borse in pelle di Trakatan, i libri ispirazionali cuciti a mano dal fotografo torinese Enrico Frignani, i lavori di grafica di Elyron (imperdibili le "palle di Natale" bidimensionali da appendere all'albero), le borse e i portafogli fatti con vecchie camere d'aria di bicicletta di Mnmur. In quello che normalmente è il laboratorio di Nucleo fanno bella mostra di loro molti pezzi della collezione Seletti, le lettere arredanti di Letterarium, le borse di Objecto e quelle di Too Late, ma soprattutto le lampade "Pastalight" di Sergio Cascavilla, poetiche reinterpretazioni in chiave pop di colorati scolapasta led.
Cappelli in feltro di Balzari&Gilmour
A-secret e Neo-Head packet di Enrico Frignani
Palle di Natale di Elyron
Scarpe L'F di Licia Florio
Borse Sartoria L'Orlando furioso e portafogli Mnmur
Bracciali in carbonio di Airam
Borse Too Late
le lampade Pastalight di Sergio Cascavilla
Ultima tappa obbligata lo spazio di Made in To, dove troverete borse e accessori in cuoio made in Germany e i gioielli di lana e ottone di Sara Garassini. Prima di lasciare la zona consigliamo di assaggiare qualche unta (e deliziosa) specialità gastronomica: suggeriamo il banchetto della farinata, quello delle fritture (bomboloni, frittelle, ciambelle…) e quello, irrinunciabile, delle specialità siciliane: i cannoli preparati espressi sono da urlo!
Sara Garassini al lavoro su uno dei suoi gioielli
In altre zone della città l'offerta di piccoli oggetti di qualità non è certo inferiore. Alla Boutique Antagonista del Miiao (via Maria Vittoria 5) c'è l'imbarazzo della scelta. Oltre ad alcuni degli artisti già citati, meritano una sottolineatura le t-shirt stampate al torchio manuale di Letterdress, gli accessori di Paola Galfione e Silvia Beccaria, le spille lavorate a maglia di 3mm, gli abiti di Marina Nekhaeva e Adriana Delfino…e molti altri. Se ancora non foste soddisfatti potete completare il tour con una passeggiata in piazza Castello tra gli stand di I Love IT (martedì-domenica 10,30-19), dove una sessantina di imprese artigiane torinesi e piemontesi espongono i loro prodotti. Fotografie © Paolo Patrito