L’immunizzazione attiva con vaccino ha ridotto la diffusione della malattia, ma molti bimbi non vengono vaccinati e la malattia non e stata quindi debellata.
La pertosse viene popolarmente chiamata “tosse cattiva” per la sua gravità e anche tosse asinina o canina per le caratteristiche inspirazioni prolungate e stridenti che la precedono e che ricordano il raglio dell’asino e l’abbaiare del cane.
• Raffreddore e bronchite, con tosse violenta. La tosse e più fastidiosa di notte.
• Dopo la tosse, c’è spesso vomito. Le condizioni generali possono essere cattive a causa del vomito, della dieta insufficiente e della perdita di sonno.
• E presente febbre moderata.
Periodo di incubazione
• 1-2 settimane.
Periodo di isolamento
• 3 settimane dalFinizio della tosse.
Durata
• Da 3 settimane a 4 mesi.
Cause
• Il batterio Haemophylus pertussis.
Complicazioni
• Polmonite.
• Shock e insufficienza renale, se le perdite di liquidi a causa del vomito sono gravi e non rim-piazzate da una dieta adeguata.
Trattamento a domicilio
• Somministrare molti liquidi.
• Somministrare sciroppi antitosse
• Non esporre il bimbo a fumi irritanti, come quello di sigaretta.
Quando consultare il medico?
• Appena si sospetta la pertosse. Che cosa può fare il medico
• Prescrivere antibiotici nella fase precoce.
• L’eritromicina e l’antibiotico di scelta.
• Curare le eventuali complicazioni.
• Ricoverare il bimbo nei casi gravi.
Prevenzione
La vaccinazione durante il primo anno di vita è efficace nel prevenire la pertosse. Sono necessarie tre dosi di vaccino, somministrato insieme a quello antitetanico e antidifterico.
L’immunizzazione va evitata solo se il bimbo ha epilessia o altri disturbi nervosi o se è allergico al vaccino.