Con gli occhi puntati in alto, alla ricerca di strani oggetti volanti. D’ora in poi, gli uomini delle Forze Armate del Perù avranno anche questo compito: tentare di capire cosa si muova nel loro spazio aereo, quale ne sia l’origine, quale la natura. Allo scopo, è stato appena creato un apposito settore di indagine.
UN UFO FOTOGRAFO A MACHUPICCHU, PERÙ
O meglio, ricreato, perchè il Dipartimento di Ricerca dei Fenomeni Aerei Anomali ( il Difaa) esisteva già, ma per motivi economici era stato chiuso alcuni anni fa. Ora torna al lavoro: in questo ufficio verranno convogliate tutte le denunce da parte dei privati cittadini e saranno analizzati tanto i video quanto le testimonianze relative a questo genere di segnalazioni.
Il colonello Julio Vucetich Abanto ha spiegato alla stampa che il servizio è stato ripristinato per il gran numero di avvistamenti, in continuo aumento nel Paese sudamericano, ma anche per evitare travisamenti. “Ci interessa far sapere alle persone, testimoni di fenomeni non convenzionali -spesso causa di sorpresa o di preoccupazione- che adesso esiste un’istituzione preposta ad indagare e a dare risposte adeguate. Non era mai accaduto prima”, ha dichiarato l’ufficiale.
L’annuncio è avvenuto durante un convegno, promosso proprio dalle Forze Armate peruviane, che ha affrontato il mistero delle linee di Nazca, che da decenni lasciano interdetti studiosi ed archeologi. Alcuni ricercatori alternativi le hanno spesso associate alla presenza di Ufo. “Non ci sono prove che dimostrino un legame tra Nazca e gli extraterrestri- ha però smentito Manuel Aguirre Morales, tra i relatori del meeting.
LE FAMOSE "LINEE DI NAZCA"