Pesce d'aprile: I soliti sospetti (1995)

Creato il 01 aprile 2014 da Babol81

Oggi è il primo di Aprile e assieme all'adorato gruppetto di blogger abbiamo deciso di festeggiarlo con una rassegna di film dedicati a truffe ed inganni. Calzava a pennello, dunque, la visione di uno dei miei film preferiti, I soliti sospetti(The Usual Suspects), diretto nel 1995 dal regista Bryan Singer.

Trama: dopo un colpo andato male, Verbal Kint è l’unico superstite della banda coinvolta nel fattaccio e gode di piena immunità, ma il detective Kujan non ci sta e lo trattiene per scoprire la verità sull’accaduto. Le riluttanti rivelazioni di Verbal dipaneranno un intreccio ben più complicato del previsto…


Negli anni ’90 tutti, almeno una volta, si sono posti una sola fatidica domanda. C’è vita nell’Universo? Naah, banale! E’ nato prima l’uovo o la gallina? Puff. Riuscirò a trovare l’amore? Macché. Quello che ci siamo chiesti tutti è: chi è Keyzer Soze? Chi ha già visto I soliti sospetti o è vagamente appassionato di musica “giovane” italiana (‘nuff said) conoscerà già la risposta ma, nel caso plausibile in cui qualcuno tra i lettori non avesse ancora visto questo caposaldo del cinema moderno, cercherò di buttar giù una recensione priva di spoiler. Sì perché dare anche solo un indizio sull’identità di questo criminale davanti a cui persino Danny Trejo si metterebbe a piangere significherebbe rovinare uno dei finali più belli di sempre, in grado di competere col twist de Il sesto senso o altri similmente sconvolgenti. Bon, ho già detto troppo. I soliti sospetti è una "tipica" storia criminale raccontata come un lungo flashback che comincia, per l'appunto, dall'immagine di locandina, ovvero quando cinque malviventi vengono raggruppati tutti insieme per un confronto all'americana. Da lì a pianificare un colpo tutti insieme è un attimo, il problema è che i nostri protagonisti si ritroveranno, involontariamente, a farsi fregare prima e a pestare i piedi del fantomatico Keyzer Soze poi. Questo nome, di conseguenza, comincia ad aleggiare nell'aria più o meno a metà film, diventando il fulcro dell'intera vicenda, ma noi spettatori riusciamo a capire fin da subito che qualcosa non va e che la deposizione del povero, terrorizzato Verbal è incompleta. Al pari dell'agguerritissimo agente Kujan, sebbene con motivazioni diverse, vorremmo incalzare il testimone e capire cosa ci viene nascosto e, a poco a poco, la storia torna indietro, balza in avanti, si arricchisce di immagini, dettagli ed ulteriori punti di vista, disegnando un inquietante e pericoloso affresco criminale dove nulla è quello che sembra.

Il giovane Singer, al suo secondo lungometraggio, asseconda la sceneggiatura ad orologeria di Christopher McQuarrie e riempie di indizi ogni sequenza de I soliti sospetti senza calcare la mano o esagerare, immergendo la pellicola in un'atmosfera fredda, cupa ed elegante. Ogni inquadratura non è assolutamente realizzata a caso e troverà il suo senso alla fine del film, che abbonda di soggettive viste attraverso gli occhi delle terrorizzate vittime di Keyser Soze e si distingue per un flashback che ricorda vagamente i film più violenti, estremi e tamarri di Rodriguez. Ma la vera gioia per gli occhi sono le interpretazioni degli attori coinvolti (tolti Baldwin e Pollak che sono sì perfetti per il ruolo che ricoprono ma in quanto ad espressività apriti cielo!), Kevin Spacey, Benicio Del Toro e Chazz Palminteri su tutti, soprattutto alla luce di quanto è ormai diventato leggenda nel mondo del Cinema, ovvero che TUTTI gli interpreti dei cinque malviventi erano convinti di essere Keyser Soze. Almeno quattro di loro sono stati quindi buggerati da regista e sceneggiatore e, se è vero che Kevin Spacey s'è portato a casa l'Oscar per la toccante, emozionantissima interpretazione di Verbal, è altrettanto vero che Benicio Del Toro ruba la scena ad ogni apparizione grazie al suo inglese incomprensibile, da godersi rigorosamente in lingua originale, e all'incredibile stile del suo Fenster: la sceneggiatura di McQuarrie, infatti, sarà anche stata ad orologeria ma gli attori si sono affidati parecchio all'improvvisazione, tanto che ogni reazione davanti alle mattane di Benicio è genuina e non prevista dal copione, così come le sfuriate tra Pollack e Baldwin o lo scatto sorpreso ed incazzato di quest'ultimo quando Peter Greene gli lancia la sigaretta sulla faccia (avrebbe dovuto colpirlo sul petto. Ops.). Vederli gigioneggiare sullo schermo quasi come se fossero in competizione tra loro è una goduria per lo spettatore, che riesce a divertirsi ed essere teso come una corda di violino per tutta la durata della pellicola. Ma, probabilmente, chi ama I soliti sospetti avrà già capito di cosa parlo, gli altri si fiondino a vederlo immantinente!

Del regista Bryan Singer ho già parlato qui. Benicio Del Toro (Fred Fenster), Kevin Spacey (Roger "Verbal" Kint), Pete Postlethwaite (Kobayashi), Dan Hedaya (Sergente Jeff Rabin), Clark Gregg (Dr. Walters) e Peter Greene (Redfoot) li trovate invece ai rispettivi link.
Stephen Baldwin interpreta Michael McManus. Americano, fratello di tutti gli altri Baldwin che popolano Hollywood, ha partecipato a film come Nato il quattro luglio, I Flinstones in Viva Rock Vegas e a serie come Casa Keaton e CSI - Scena del crimine. Anche produttore e regista, ha 48 anni e cinque film in uscita. 

Arrivati a una certa età i Baldwin si inquartano.. questo s'è magnato tutti i fratelli, che orrore!!

Gabriel Byrne interpreta Dean Keaton. Irlandese, lo ricordo per film come Excalibur, Fuga dal mondo dei sogni, Nome in codice: Nina, Piccole donne, Dead Man, La maschera di ferro, Nemico pubblico, Stigmate, Giorni contati, Spider Nave fantasma. Anche produttore e sceneggiatore, ha 64 anni e un film in uscita.

Kevin Pollak interpreta Todd Hockney. Americano, ha partecipato a film come Willow, Pazzi a Beverly Hills, Non dirmelo... non ci credo, Codice d'onore, Fusi di testa 2 - Waynestock, Due irresistibili brontoloni, Casinò, That's Amore! Due improbabili seduttori, Giorni contati, FBI: Protezione testimoni, Il dottor Dolittle 2 e FBI: Protezione testimoni 2. Anche produttore, sceneggiatore e regista, ha 57 anni e un film in uscita.

Chazz Palminteri (vero nome Calogero Lorenzo Palminteri) interpreta Dave Kujan. Americano, lo ricordo per film come Oscar - Un fidanzato per due figlie, Amore all'ultimo morso, Bronx, Diabolique, Scomodi omicidi, Bugie, baci, bambole & bastardi Terapia e pallottole; inoltre, ha partecipato a serie come DallasKojak e, come doppiatore, ha prestato la voce a film come Stuart Little - Un topolino in gamba, Lilli e il vagabondo 2 - Il cucciolo ribelleCappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti. Anche sceneggiatore, regista e produttore, ha 62 anni e tre film in uscita.

Il film ha vinto due Oscar, uno come miglior sceneggiatura originale e uno per il miglior attore non protagonista (e pensare che Spacey avrebbe voluto il ruolo di Keaton o Kujan!). Nei panni dell'agente speciale Jack Baer compare l'attore Giancarlo Esposito, già Specchio Magico/Sydney Glass della serie Once Upon A Time. Passsando, come al solito, a chi non ce l'ha fatta, il ruolo di Redfoot era stato offerto a Christopher Walken, Tommy Lee Jones, Jeff Bridges, Charlie Sheen e Al Pacino; quest'ultimo aveva "puntato" la parte di Dave Kujan (scritta originariamente per Chazz Palminteri, poiché l'attore per un certo periodo non è stato disponibile era stata offerta a Robert De Niro e Christopher Walken, che l'hanno direttamente rifiutata, e anche al futuro Agente Coulson, Carl Gregg) ma aveva dovuto rinunciare perché in quel momento stava girando Heat - La sfida. Cambio in corso d'opera invece per Benicio Del Toro, che era stato "consigliato" al regista da Kevin Spacey, era stato chiamato per interpretare McManus e alla fine ha richiesto espressamente di poter avere il ruolo di Fenster. Ci sarebbero un sacco di altre curiosità da aggiungere, ma riguardano tutte Keyser Soze.. e il bello del film risiede proprio in questo enigmatico personaggio, quindi mi astengo!! Aggiungo solo che, se I soliti sospetti vi fosse piaciuto, potreste cercare l'indiano Chocolate: Deep Dark Secret, la versione Bollywoodiana della pellicola, oppure attenervi ai più "sicuri" Identity, Frailty, Mystic River, Se7en, The Game - Nessuna regola, True Romance o Le iene.
Nel caso siate ancora indecisi su cosa guardare, ecco i titoli scelti dagli altri blogger. Leggete i loro post e... ENJOY!!
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