Pubblicato lunedì, 19 gennaio 2015 da Giornale Siracusa.
News Siracusa: erano impegnati in una battuta di pesca in acque internazionali i componenti dell'equipaggio del peschereccio siracusano, "Alba Chiara", sequestrato ieri in Egitto , insieme ad un altro peschereccio di Cagliari, il "Jonathan".
Dalle ultime notizie sembra che il peschereccio abbia subito danni in seguito alla manovra operata per bloccarla da parte dei mezzi egiziani, tuttavia pare che stiano bene i dodici componenti dei due equipaggi, che in questo momento pare si trovino vicino ad Alessandria d'Egitto.
Lo ha reso noto il presidente regionale dell'associazione dei pescatori marittimi professionali di Catania, Fabio Micalizzi, dopo le conferme della Farnesina. Micalizzi ha sottolineato che le due imbarcazioni "erano in acque internazionali, come dimostra la strumentazione satellitare di bordo". Dalle "scatole nere" di bordo, che rilevano la posizione delle imbarcazioni, non risulterebbero sconfinamenti. Per questo, annuncia Micalizzi, l'associazione sta per presentare un esposto alle Procure di Catania e Siracusa per "abuso di potere", che sarà inviato per conoscenza ai governi nazionale e regionale.
A bordo dell' "Alba Chiara", come fa sapere l'armatore, Nino Moscuzza, che ieri è stato il primo ad avvisare la Capitaneria di Porto di Siracusa dell'avvenuto dirottamento, " ci sono 7 persone, 6 extracomunitari e il comandante che è di Pozzallo ".
Tuttavia in questa fase molto delicata dell'indagine il comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, Domenico La Tella, invita a mantenere " un profilo basso per non pregiudicare la delicata attività della Farnesina che ha attivato tutti i contatti possibili per una risoluzione immediata della vicenda ".