Avanti signori, testa alta, mani in tasca e andatura regolare… proprio quella giusta. Gli occhi sorridono, gli specchi riflettono e quel palloncino lassù è ovviamente rosso… come altro dovrebbe essere? Comodissimi nel nostro relativismo, poichè, in fin dei conti, relativo è solo una parola, un insieme di suoni uno dietro l’altro… ovviamente quelli giusti.
Non ne sappiamo nulla. Eppure tutto ci annoia.
Intratteniamoci con Fernando Pessoa: