Pesticidi: ecco i cinque cancerogeni per l'uomo
L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Airc), agenzia dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), ha classificato cinque pesticidi come “probabili” o “possibili” agenti cancerogeni per gli esseri umani. Le sostanze individuate dalla IARC sono descritte nello studio "Carcinogenicity of tetrachlorvinphos, parathion, malathion, diazinon, and glyphosate", pubblicato su The Lancet Oncology.
Seppur non vincolante, la classificazione dell'Airc dovrebbe ricordare ai Governi e alle organizzazioni internazionali di raccomandare regolamenti, legislazioni o interventi riguardanti i pesticidi per proteggere la salute pubblica.
Il primo pesticida è il glifosato, è tra gli erbicidi più utilizzati al mondo. E' l'ingrediente principale dell'erbicida RoundUpdi Monsanto. Il glifosato sarebbe in grado di danneggiare il Dna di esseri umani e mammiferi. Gli agricoltori esposti al glifosato avrebbero maggiori possibilità di sviluppare il linfoma non Hodgkin. Al momento, tuttavia, le prove sono ancora limitate.
Il secondo è il Malathion, un insetticida utilizzato sia in agricoltura che a livello domestico per la disinfestazione. L'impiego di questo pesticida a livello professionale potrebbe aumentare il rischio di cancro alla prostata.
Il terzo pesticida individuato è il Diazinon, un altro insetticida impiegato sia in agricoltura che negli ambienti domestici. Sebbene le prove siano ancora limitate, sembra che il Diazinon sia correlato all'aumento del rischio di cancro al polmone e di linfoma non Hodgkin.
Il quarto è il Paration, insetticida classificato come possibile agente cancerogeno, già oggetto di restrizioni in alcuni Paesi. Si tratta di un pesticida utilizzato in agricoltura contro le infestazioni da parassiti.
Il quinto pesticida è il Tetrachlorvinphos, insetticida classificato come possibile agente cancerogeno, già oggetto di restrizioni in alcuni Paesi.