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Peter Pan tra le pagine #2

Creato il 23 ottobre 2014 da Coilibriinparadiso @daliciampa

Buon pomeriggio! Questa settimana, di nuovo molto intensa, è letteralmente volata! Ieri ho purtroppo saltato l’appuntamento con WWW…Wednesday, ma come vi ho detto spesso non mi piace trattare quasi gli stessi libri in due diversi aggiornamenti della rubrica. Dopo secoli vi presento però di nuovo Peter Pan tra le pagine, coloratissima rubrica dedicata ai consigli (e sconsigli) di libri per bambini e ragazzi, non necessariamente usciti di recente. Infatti in questa puntata troverete vecchie glorie, direttamente dalla mia libreria e dai miei ricordi: aspettavo l’aiuto di mio fratello anche per questa volta, come nella scorsa (qui), ma anche lui è preso dai mille impegni della scuola, quindi vi dovrete accontentare :D

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Brevi recensioni e voti di libri per bambini e ragazzi.

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Titolo: Tornatras
Autore: Bianca Pitzorno
Editore: Mondadori
Data uscita: Gennaio 2000
Pagine: 367
Trama: Una banda di ragazzini chiamati I Mostri Selvaggi in guerra contro distinti e abbronzati Predators, una beauty farm dove avvengono strabilianti metamorfosi, un suonatore di jazz pronipote di un principe-schiavo di stirpe carabalì, un patrigno che è il divo più famoso della televisione, una gatta innamorata di un gallo, un’isola che emerge all’improvviso dalle onde, un livido uomo politico che incita all’odio contro gli stranieri, un’orfanella dai capelli rossi che vola per le strade su una bicicletta azzurra…
Opinione personale: Premesso che la Pitzorno è una grandiosa scrittrice per bambini e ragazzi, Tornatras è in assoluto uno dei miei libri preferiti, ancora oggi! I temi affrontati sono tantissimi e riguardano tutti la società moderna e i suoi problemi: in primis il razzismo, poi la televisione e la dipendenza da essa (che oggi a distanza di 15 anni si è affiancata a quella dagli smartphone), la superficialità, l’importanza (sbagliatissima) che si dà all’aspetto esteriore. Le avventure in questo libro sembrano non finire mai: i giovani protagonisti si trovano ad affrontare un nemico dopo l’altro, e a volte un amico dopo l’altro: sono coraggiosi, sempre accanto ai più deboli, uniti. I personaggi sono perfetti, e ci si affeziona a loro dopo pochissime pagine. Il finale è totalmente mozzafiato, e se ci penso ora, anche poco verosimile: ma non è un lieto fine a togliere spessore a questo libro! Credo che sia una finestra sul mondo per tutti i bambini e i ragazzi, perché fa capire la gravità di tante cose difficili da capire, ma in un modo che sprona (o almeno che ha spronato me da bambina). E se siete grandi e non lo avete mai letto, fatelo ugualmente: io continuo a rileggerlo almeno una volta all’anno!
Voto: 5/5

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Titolo: Fairy Oak-Il segreto delle gemelle
Autore: Elisabetta Gnone
Editore: De Agostini
Data uscita: Ottobre 2005
Pagine: 277
Trama: Fairy Oak è un villaggio magico e antico, nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, bisognerebbe viaggiare fra gli altopiani Scozzesi e le scogliere Normanne, in una valle fiorita della Bretagna, fra i verdi prati irlandesi e le baie dell’oceano. Il villaggio è abitato da creature magiche ed esseri umani, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri. Infatti, fate, maghi, streghe e cittadini comuni abitano quelle case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze. E dopo tanto tempo, tutti si somigliano un po’! A parte le fate, che sono molto, molto piccole e luminose… e volano! I maghi e le streghe della valle le chiamano per badare ai piccoli del villaggio. Questa storia è raccontata proprio da una di loro: Felì, la fata delle due gemelle Vaniglia e Pervinca.
Opinione personale: Ricordo che quando frequentavo la prima media, questo libro nonché tutta la saga era famosissimo tra le ragazze della mia classe: purtroppo io l’ho letto qualche anno dopo, e credo di essere stata ormai troppo grande, tanto che non ho continuato con gli altri libri della serie. La storia è molto carina e interessante: l’ambiente è quello di Fairy Oak, regno fantastico in cui convivono fate e persone senza poteri in modo pacifico, almeno fino a quando un pericolo non va a minacciarle come molti anni prima era già successo…Pervinca e Vaniglia sono le due gemelle protagoniste, accompagnate da Felì, la loro fatina/tata. Il libro è scritto con uno stile molto elementare, tanto che l’età di lettura è 8 anni. Non ci sono temi particolari, ma solo un fantasy per bambini, leggero e semplice ma ben strutturato. Non so bene come giudicare i personaggi, perché è difficile parlare di un libro per bambini (vi assicuro più difficile di una normale recensione): sono abbastanza piatti (?), non saprei…probabilmente si può definire una lettura da ombrellone per bambini! :D
Voto: 3/5

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Titolo: Momo
Autore: Michael Ende
Editore: Longanesi
Data uscita: 1973
Pagine: 245
Trama: Tra le rovine di un anfiteatro, ai margini di una grande città, trova rifugio una strana bambina fuggita dall’orfanotrofio che non conosce né la propria età né il proprio nome. Agli abitanti dei dintorni, che la guardano incuriositi, dice di chiamarsi Momo. Non passa molto tempo che ella si conquista la fiducia e la simpatia di tutti, chiunque abbia un problema va da Momo, che si limita soltanto ad ascoltare con un’intensità tale che l’interlocutore trova da solo la risposta ai suoi quesiti. Un giorno gli agenti di una sedicente “Cassa di Risparmio del Tempo”, che hanno organizzato la più grande truffa ai danni dell’umanità, riescono a presentarsi anche nel microcosmo costituito da Momo e dai suoi amici. Tutti cadono nella trappola dei “Signori Grigi”, e Momo deve affrontare da sola la situazione
Opinione personale: E per finire, un classico! Mi permetto di nuovo di dire, questa volta con più convinzione che è adatto a qualsiasi età, perché gli insegnamenti che lascia non sono solo quelli di una fiaba per bambini, ma di una fiaba per grandi: il tema principale è il tempo, e il modo frenetico in cui viene usato oggi (e pensate che quell’oggi di cui si parla è negli anni ’70), senza scopo alcuno, solo per risparmiare e non per vivere. Momo è una bambina che deve salvare il mondo dagli uomini grigi che continuano a rubare il tempo, a convincerci a risparmiarlo, quando se messo da parte il tempo, se accumulato, perde tutta la sua utilità di mezzo di vita. Il libro appassiona, intenerisce e soprattutto fa riflettere, grazie a personaggi completi dai nomi stravaganti e a metafore di vita. Anche questo è uno di quei libri che aiutano letteralmente a crescere: con la sua spontaneità Momo porta il messaggio più profondo di tutti, per far aprire gli occhi in un modo adatto a qualunque età…Di versione ne esistono molte, io ho inserito quella che possiedo, anche nell’immagine della copertina.
Voto: 5/5


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