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Peter Pan tra le pagine #3

Creato il 10 novembre 2014 da Coilibriinparadiso @daliciampa

Buon inizio di settimana!
Ho (dopo molto tempo, troppo!) finito di leggere Il baco da seta di Robert Galbraith, e presto vi pubblicherò la recensione! Ho anche deciso che comincerò Una folle passione, da cui è stato tratto il film, che ha avuto molto successo lo scorso mese. Ma oggi non sono qui per questo: mio fratello ha scritto ieri, per voi e per me, tre brevi recensioni ai tre libri di una trilogia molto amata e letta, per ragazzi ma non solo, The Maze Runner! L’ultimo libro è uscio ad Agosto. Io non li ho ancora letti, ed ho quindi lasciato campo libero a lui! Buona lettura :)

 

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Brevi recensioni e voti di libri per bambini e ragazzi.

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Titolo: Il labirinto-The Maze Runner
Autore:James Dashner
Editore: Fanucci Editore
Data uscita: 2009
Prima edizione italiana: 1 Giugno 2011
Pagine: 428
Trama: Quando Thomas si sveglia, le porte dell’ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L’unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l’organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l’ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell’ascensore. Il mistero si infittisce un giorno, quando – senza che nessuno se lo aspettasse – arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l’unica speranza del gruppo o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.
Opinione personale: Dopo aver visto il film ho deciso che questo sarebbe stato il prossimo libro da leggere. La storia è stata sin da subito affascinante e misteriosa anche se all’inizio il linguaggio non fosse particolarmente entusiasmante, a causa del frequente uso da parte dell’autore di parole dello strano gergo degli abitanti della Radura, le quali fortunatamente via via che si sviluppava la storia diminuivano (benché secondo me non fossero necessarie). La narrazione non è mai stata noiosa,infatti non sono mancati i colpi di scena, i quali hanno contribuito a non rendere la storia prevedibile e monotona, soprattutto nel finale.Tutti i particolari mancanti  sono stati scoperti man mano che si andava avanti con la lettura. Il contenuto è molto originale: fantasioso e ben sviluppato,così come i luoghi e i personaggi si inseriscono bene nel racconto. Un libro molto bello e completo.
Voto: 4½/5

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Titolo: La via di fuga-The Maze Runner
Autore:James Dashner
Editore: Fanucci Editore
Data uscita: 2010
Prima edizione italiana: 2012
Pagine: 349
Trama: Il Labirinto e i viscidi Dolenti sono ben poca cosa se paragonati alla lunga marcia che la malefica organizzazione denominata C.A.T.T.I.V.O. ha pianificato per i pochi sopravvissuti che tiene prigionieri, i Radurai, attraverso la Zona Bruciata. La squallida landa inaridita da un sole accecante è sferzata da tempeste di fulmini, e popolata da esseri umani che l’Eruzione, il temibile morbo che rende folli, ha ridotto a zombi assetati di sangue. Nelle due settimane in cui dovranno percorrere i centocinquanta chilometri che li separano dal porto sicuro, la loro meta, tra cunicoli sotterranei infestati da sfere metalliche affamate di teste umane e creature senza volto dagli artigli letali, i Radurai dovranno dar prova del loro coraggio e dar voce al loro istinto di sopravvivenza. In questo scenario di desolazione, superando le insidie di città fatiscenti e foreste rase al suolo, il viaggio verso il luogo misterioso in cui potranno ottenere la cura che salverà loro stessi e il mondo diventerà per Thomas, Brenda, Minho e gli altri un percorso di scoperta del proprio mondo interiore, del limite oltre il quale è possibile spingere le proprie paure.
Opinione personale: Molto più che nel primo libro la narrazione è stata contorta e confusa, con molti inganni che facevano spesso cadere anche me in trappola. Sono quasi scomparse le strane parole dei Radurai e molti nuovi personaggi sono stati introdotti, nonostante spesso alcuni scomparissero dalla narrazione per ricomparire più tardi.
La storia potrebbe sembrare un po’ intrecciata ma è proprio questo a caratterizzare positivamente il libro e la trilogia. Così come ne “Il Labirinto”, nella “Via di fuga” la parte finale della storia è spettacolare e inaspettata. Anche se non ai livelli del primo, perché più confusionario, il mio giudizio è positivo.
Voto: 4/5

 

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Titolo: La rivelazione-The Maze Runner
Autore:James Dashner
Editore: Fanucci Editore
Data uscita:2011
Prima edizione italiana: 28 Agosto 2014
Pagine: 344
Trama: Thomas sa di non potersi fidare delle menti malvagie che fanno parte della C.A.T.T.I.V.O., l’organizzazione che continua a tenere sotto scacco lui e gli altri Radurai, i sopravvissuti al Labirinto. Il tempo delle menzogne è finito, gli ripetono, i loro ricordi sono stati ripristinati e le tremende Prove cui sono stati sottoposti sono terminate. Sostengono di aver raccolto tutti i dati di cui avevano bisogno, ma di dover fare ancora affidamento su di loro per un’ultima missione: tocca ai Radurai trovare una cura per l’Eruzione, lo spietato morbo che conduce alla follia. Ma accade qualcosa che nessuno degli uomini della C.A.T.T.I.V.O. poteva prevedere: i ricordi di Thomas si spingono molto più lontano di quanto possano anche solo sospettare, fino alla verità. Il ragazzo adesso ha la conferma: non può credere a una sola parola di quello che dicono. E i suoi ricordi gli rivelano che dovrà fare molta attenzione, se vuole sopravvivere, perché la verità è più pericolosa della menzogna.
Opinione personale: 
L’ultimo libro della trilogia, di uscita molto recente, viene organizzato in modo diverso dagli altri due: in questo non c’è nessuna prova da superare, benché i pericoli non manchino. Anche qui vengono introdotti nuovi personaggi secondari, che svolgono comunque un ruolo molto importante nella narrazione la quale si sviluppa con continuità. Sarebbe stato davvero un bel libro, ma a mio parere è stato rovinato da alcuni eventi che rendono la trama sì inaspettata, ma spiacevole. Anche il lieto fine ne risente e rimane così un senso di amaro.
Voto: 3/5


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