“Se il tubino nero è quello giusto, non c’è nulla che può competere” Wallis Simpson, Duchessa di Windsor
1926. Coco Chanel inventa il “tubino nero”. L’abito nero esisteva, ma la petite robe noire è stata la sua personalissima rielaborazione della funerea divisa che fu costretta a portare (in orfanotrofio). Decisa, tenace, orgogliosa, Mademoiselle farà del tubino nero un simbolo della donna che lavora e un’icona di stile che ancora oggi è il must nel guardaroba femminile adatto per tutte le occasioni.
Il 96% delle donne (da una ricerca citata dall’Indipendent) possiede almeno 1 abito nero, ma sono sicura che tutte ne possediamo anche due-tre o quattro.
Il tubino nero, per l’assoluta semplicità della linea, è adatto a qualsiasi ora del giorno e della sera: una colazione di lavoro, un’uscita con le amiche, un matrimonio (anche se non lo indosserei mai per un wedding event), un lutto, un aperitivo, una festa scintillante…….Basta cambiare l’accessorio…et voilà lo splendore!
Un tubino non può mancare in nessun guardaroba femminile. Da un’inchiesta sembra che il 54 per cento dei maschi desideri ammirare la propria moglie, compagna o amante dentro il tubicino di tessuto nero.
Il tubino nero più famoso? Quello disegnato da Givenchy nella famosa scena di apertura in Colazione Da Tiffany
. Il film si apre proprio con l’attrice Audrey Hepburn, nel ruolo di Holly Golightly, che scende da un taxi indossando il tubino, si avvicina alle vetrine di Tiffany con un croissant in mano
Curiosità – Una copia del celebre tubino fu battuta ad un’asta di Christie’s il 5 dicembre 2006, ed acquistata da un anonimo compratore, che comunicò l’offerta telefonicamente. Il prezzo di vendita stimato dalla casa d’aste si aggirava fra le 50 000 e le 70 000 sterline, ma il prezzo di realizzo finale fu di ben 467 200 sterline
Come dovrebbe essere il tubino nero per eccellenza? Ha una linea scivolata, rinuncia alle maniche, ed è un agguerrito fan degli accessori. Attenzione al tessuto: evitate che sia troppo lucido.
Che il TN sia di H&M o Armani “ Il prezzo è una cosa immateriale…..ricorrendo alla matematica del fashion: prezzo diviso numero delle volte in cui lo indosserete uguale zero” – da The One Hundred di Nina Garcia
Coco Chanel consegnò ai posteri il petit noir con una delle sue frasi celebri: “ la moda cambia, ma lo stile resta, e io chiedo solo di essere imitata, sarebbe la prova migliore del mio successo”…..ED è STATA ACCONTENTATA
Cosa aspettate a comprarne un altro o a regalarne uno a vostra figlia prima che lei si impossessi del vostro passepartout?