Le opinioni politiche sono libere: si può tuttavia ricordare che cinque anni fa sul fenomeno dell’immigrazione la lista civica Soresina Libera aveva ottenuto un migliaio di voti presentando un programma rigoroso, in alternativa antagonista alla Lega Nord, vittoriosa assieme al Pdl, e alla lista di centrosinistra “Rinnova Soresina!”. In passato la Lega Nord aveva ottenuto il 30% dei voti, sempre in nome della sicurezza. Non risultano connivenze tra le istituzioni locali e la criminalità, tutti i sindaci si sono impegnati per la sicurezza. I soresinesi e i cremonesi sono destinatari di una propaganda politica assillante. Faccio notare che chi commette un reato per il quale viene condannato non è “un italiano” o “un rumeno” o “un marocchino” o “un cristiano” o “un islamico” bensì “un delinquente”. In questa propaganda politica trasversale, che fra destra sinistra e liste civiche usa toni paragonabili, in alcuni casi più corretti e appropriati in altri no, il rispetto della persona, di qualunque nazionalità e fede religiosa, non è sempre applicato, come invece prescrive la Costituzione e la legislazione italiana.
“861 Firme per la sicurezza 861 Cittadini chiedono risposte”
A giochi conclusi, la petizione sulla sicurezza, fortemente voluta e organizzata dal nostro gruppo, ha avuto il successo preannunciato e si è conclusa con 861 firme. Numeri che devono far pensare soprattutto se si considera che la raccolta ha impegnato soli quattro week end e l’adesione di una sola forza politica a sostegno dell’iniziativa. Se queste condizioni al contorno fossero migliorate probabilmente il numero sarebbe cresciuto proporzionalmente. I numeri dimostrano la natura totalmente trasversale dell’iniziativa a dispetto di chi sostenesse il contrario: le firme doppiano i consensi ricevuti dal M5S all’ultima tornata elettorale a Soresina.
Il dato allarmante, a nostro avviso, sono i molti cittadini che ai banchetti non hanno voluto firmare giustificandosi con un “tanto non credo più nelle istituzioni”. Uno degli obiettivi di questa petizione è proprio quello di dimostrare che le istituzioni hanno un ruolo fondamentale in questa partita e che mai dovrebbe esistere questo distacco con i propri cittadini.
Come promesso, 861 cittadini hanno “accompagnato” il nostro ex candidato sindaco Matteo Bera e il deputato Danilo Toninelli (che ha sostenuto sin da subito l’iniziativa con un’interrogazione parlamentare) all’incontro con il Tenente Colonnello Cesare Lenti, Comandante Provinciale dei Carabinieri, Venerdì mattina. L’occasione è stata utile per conoscere la situazione complessiva anche dopo i recenti arresti, ma sopratutto per richiedere un incontro pubblico con la cittadinanza come da petizione, dove siano messi a conoscenza di fatti e azioni. Il Comandante Provinciale dei CC si è reso sin da subito disponibile a questa iniziativa nell’auspicio che possa non solo essere l’occasione per informare la cittadinanza ma anche per ridurne la percezione di insicurezza che da troppo tempo affligge la cittadina.
Un traguardo importante, che ha visto la collaborazione di cittadini e commercianti, ai quali va tutto il nostro ringraziamento. L’uso delle firme raccolte non si ferma qua. La lettera, nella sua essenzialità, parlava chiaro: anche le forze politiche dovranno aprire questo dialogo. Le firme saranno pertanto protocollate a breve in Comune all’attenzione del Consiglio e della Giunta.
Siamo certi che la richiesta sarà accolta e promossa dal Comune stesso, vista la sensibilità sul tema sicurezza con l’istituzione di una commissione apposita
Ufficio Stampa del MoVimento 5 Stelle Soresina
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake