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Petkovic: “Con il Genoa   voglio i tre punti”

Creato il 02 novembre 2013 da Mbrignolo
Vladimir Petkovic durante la conferenza pre Lazio-Genoa

Vladimir Petkovic durante la conferenza pre Lazio-Genoa

ULTIMISSIME CALCIO (Formello, Roma). Domani all’Olimpico di Roma la Lazio affronterà il Genoa, lo scorso anno Vladimir Petkovic perse entrambe le partite “il Genoa ha buoni elementi, dal centrocampo alla forza sulle palle ferme. L’attacco è molto valido con Gilardino. Se non si è concentrati per 90 minuti si rischia di finire male, lo abbiamo visto l’anno scorso dove con un contropiede siamo stati puniti e abbiamo perso la partita. Abbiamo massimo rispetto dell’avversario, delle loro dichiarazioni emerge che non ci vedono in forma, ma dobbiamo concentrarci su noi stessi, produrre il nostro gioco e mettere in costante difficoltà l’avversario per uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato più del 100%.”

Sulla strada della guarigione ci sono state due partite incoraggianti, domani si ha bisogno di conferme “l’importante è  migliorare il nostro rendimento- prosegue Petkovic durante la conferenza stampa-a  Milano abbiamo fatto una partita altalenante con un secondo tempo molto buono, dobbiamo mostrare consapevolezza e cinismo per essere ancora più forti e avere qualche volta un vantaggio sull’avversario.”

I suoi ragazzi, dopo un inizio di stagione non esaltante, sembravano avessero perso l’entusiasmo e dopo la buona prova di Milano “c’era molto dispiacere perché si poteva fare di più. Anche contro il Cagliari e Fiorentina abbiamo fatto bene, dobbiamo crescere insieme, essere più determinati e produttivi. Nel calcio di oggi ottenere i 3 punti conta più del modo in cui li si ottiene.”

Colui che sta diventando un caso è Hernanes, contro il Milan è stato sostituito nella ripresa e la squadra ha iniziato a girare meglio, “non ha la continuità dell’anno scorso, ma è un giocatore che si sta ritrovando, ci vuole un po’ di tempo. Bisogna lasciarlo in pace, tranquillo, spetta a me e al giocatore trovare la via per la giusta forma. E’ un problema momentaneo, deve ritrovare la fiducia e la cattiveria agonistica.”

In settimana si è sparsa la voce sulla possibilità di allenare, a fine stagione, la Nazionale Svizzera “diverse notizie fanno tanto piacere, altre meno. Nelle ultime settimane ne sono arrivate così tante che sono rimasto passivo. Cosa mi interessa ora? Trovare 11 giocatori che possano giocare domani e che diano il massimo per vincere la partita.”

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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