Forti vendite anche a New York
Si salvano Merck e Coca Cola grazie a due promozioni. Tracollo di Caterpillar, dei petroliferi e dei bancari. Sul Nasdaq salgono Illumina e Gilead Sciences.
L’informazione “ufficiale” attribuisce al calo del prezzo del petrolio ed alla Grecia il forte storno avuto su tutti i mercati borsistici, personalmente, però, preferisco, proprio perché mi sembra più corretto, attribuire alla Germania anziché al Paese ellenico “la colpa” del crollo.
In Grecia, infatti, non è accaduto nulla, anzi, i sondaggi danno in leggera diminuzione i consensi a Syriza, è invece la Germania ad aver cambiato opinione, originando quindi questo tsunami di vendite.
Poi ci ha messo del suo anche Hollande perché proprio mentre il portavoce dell’Ue ribadiva che “l’adesione all’euro è irreversibile” lui, nel corso di un’intervista radiofonica, dichiarava candidamente che “La Grecia è libera di decidere se continuare a rimanere o meno all’interno dell’area euro”.
Insomma l’Europa oggi ha dato il peggio di sé.
Ed ecco quindi che anche Wall Street si è accodata ai mercati del Vecchio Continente concludendo la peggior seduta da tre mesi a questa parte, pochissimi i titoli che si sono salvati, a picco in particolare il comparto petrolifero e quello bancario.
Dow Jones (-1,86%) positivo solo il farmaceutico Merck (+1,49%) dopo l’upgrade di Bernstein. Invariata Coca Cola promossa invece da Morgan Stanley.
Maglia nera a Caterpillar (-5,28%) che oggi ha avuto anche la bocciatura di JP Morgan, ma, proprio per la peculiarità del titolo, lo rimarchiamo da tempo, è il peggior segnale che arriva, ormai da oltre un mese, da Oltreoceano. Naturalmente forti vendite anche sui due petroliferi, Chevron (-4,00%) ed Exxon Mobil (-2,74%), ed i due bancari, Goldman Sachs (-3,12%) e JP Morgan (-3,10%).
S&P500 (-1,83%) sale nuovamente il biotecnologico Gilead Sciences (+1,98%), gli altri soli titoli che hanno concluso le contrattazioni con un rialzo sono stati Simon Property (+0,49%) ed Abbott Laboratories (+0,02%).
Ancora un tracollo per Anadarko Petroleum (-7,89%), ma non è andata molto meglio ad Apache Corp. (-6,14%) e Freeport McMoran (-5,94%)
Nasdaq (-1,57%) un altro biotecnologico guida i rialzi sull’indice tecnologico si tratta di Illumina (+2,86%), si riprende Monster Beverage (+1,17%), freccia verde anche per Regeneron Pharma (+0,56%).
Di nuovo Vimpelcom (-5,61%) sul fondo della classifica, forti storni anche per Netflix (-5,09%) e Liberty Global (-4,73%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro