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Petrolio in Kenya / Ulteriori e migliori prospettive di sviluppo per il Paese ?

Creato il 17 maggio 2012 da Marianna06

 

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Rispetto alle attese, in Kenya, la scoperta di alcuni giacimenti di petrolio nella regione di Turkana  ha sorpreso tutti  e parecchio anche .

 Essi , infattti, si sono rivelati  molto più ricchi delle stime iniziali.

Lo ha reso noto ufficialmente il primo ministro Ondiga, parlando ai media locali  appunto delle esplorazioni condotte dalla società petrolifera Tullow.

Riferendosi al solo sito di estrazione Ngamia1, il premier  ha riferito della possibilità di estrarre almeno 100 milioni di barili.

Una sopravvalutazione ad usum delphini?

Può essere.

La stima della prima ora  si fermava appena a 20 barili.

Il problema, sempre secondo le parole di Ondiga, è impegnarsi adesso nella fattibilità economica delle operazioni necessarie per estrarre il prezioso "oro nero".

In che modo?

Tutta questa manna inaspettata, sia pure dando per scontato  i finanziamenti avvenuti(da parte di chi?), andrà poi  gestita.

E' troppo pretenzioso,  allora, chiedersi chi ne beneficierà realmente?

Non tarderanno molto le nuove elezioni politiche in Kenya e, per i politici di lungo corso, non è difficile sciorinare belle parole per ottenere facilmente il consenso nell'urna.

E questo non lo vorremmo noi come non lo vuole di certo la popolazione kenyota, che ha attualmente moltissimi problemi di quotidianità spicciola da risolvere.

Come,ad esempio, il problema della casa, del lavoro,  dell'istruzione e della sanità.

 E c'è sopratutto una popolazione giovane  e numerosa, che non vuole più attendere per costruirsi un avvenire.

Basta dunque, io dico, rubare sotto il naso alla gente comune quelli che sono i loro propri sacrosanti diritti.

Basta con i politici fantocci e ladri.

E' naturale che questo modo di gestire la cosa pubblica, e non solo in Kenya, ci propone continuamente, un giorno sì e l'altro pure, un'Africa destabilizzata e terreno di lotte intestine.

E, ancora ma non ultimo, che il profumo della carta-moneta nuova di zecca e i piaceri e gli agi derivanti,cari amici governanti , non facciano mai dimenticare  il rispetto dell'ambiente come  è  accaduto e continua ad accadere in tante altre parti d'Africa.

Perché l'Ambiente è importante.

Perché l'Ambiente è vita.

E non è soltanto un modo di dire.

 Chiedetelo pure agli abitanti del delta del Niger o a quelli delle coste dell'Africa occidentale, che si sono visti scaricare dalle navi cargo, venute chissà  da dove, rifiuti tossici o altro materiale inquinante.

Essi sapranno, senza ombra di dubbio, cosa rispondere.

E penseranno davvero che il denaro è lo sterco del diavolo.

E, in questo caso, non avrebbero poi neanche  tutti i torti.

   A cura di  Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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