Magazine Ricette

Pettole pugliesi dolci

Da Gian39

 Prelibate pallottole di pasta lievitata molto morbida fritte nell'olio bollente, le pettole, (conosciute anche con altri nomi quali pèttëlë a Foggia, nel Tarantino e nel Materano, scorpelle a San Severo, pèttuli nel Brindisino, pìttule nel Leccese, pèttule nel Potentino), sono un'irresistibile delizia tipica della Puglia e della Basilicata. Le pettole vengono preparate e consumate in occasioni di varie feste: a Foggia, ad esempio, è usanza prepare l'impasto per le pettole dal primo mattino del 24 dicembre per friggerle e consumarle ancora calde verso mezzogiorno come spuntino in attesa del cenone della vigilia, mentre a Brindisi vengono tradizionalmente preparate il 7 dicembre alla vigilia dell'Immacolata Concezione, per poi essere riproposte nel periodo natalizio o ancora, nella zona leccese del Salento la prima frittura avviene l'11 novembre, giorno in cui si celebrano San Martino e, secondo la tradizione, la fine del periodo di fermentazione del mosto che coincide quindi con l`arrivo sulle mense del vino nuovo o novello. Ancora, nell'area di Taranto, (in cui la tradizione della pettola è ancora molto sentita) si preparano nel giorno in cui si festeggia Santa Cecilia, il 22 novembre, e a seguire durante le festività natalizie. In alcuni comuni del sud-est barese, come Rutigliano è consuetudine prepararle il giorno di Santa Caterina, il 23 novembre. Si usa ancora prepararle recitando preghiere. Anche a Gallipoli il piatto è preparato in occasione di una festa, per la precisione, il 15 ottobre, quando si festeggia Santa Teresa d'Avila che introduce nella stessa città il periodo natalizio. Semplici o ripiene, rustiche o dolci, le pettole spesso vengono usate in sostituzione del pane, oppure come antipasto e, di base, vengono realizzate impiegando farina, patata, lievito di birra, acqua e sale, ma ne esiste anche una versione più semplice che non prevede l'utilizzo della patata.
PETTOLE PUGLIESI DOLCI
Cosa serve per circa 20 pettole
1/2 kg. di farina
1 cubetto di lievito di birra
1/2 cucchiaino di sale
Acqua tiepida
Olio extravergine di oliva
Zucchero/miele
Preparazione
1. Mescolare la farina, il lievito di birra e il sale in modo da farli amalgamare quindi aggiungere dell’acqua tiepida fino ad ottenere una pastella abbastanza morbida e soprattutto elastica.
2. Lasciar lievitare per 1 ora mezza al coperto.
3. Una volta trascorso il tempo di lievitazione riprendere l’impasto e scaldare l’olio quindi con un cucchiai bagnato e aiutandosi con le mani sempre bagnate formare delle palline e friggere. Scolare, passare nel miele o nello zucchero e servire.
Tempo di preparazione: 15 minuti + tempo di lievitazione
Risultato: morbide dentro e croccanti fuori, bagnate nel miele sono molto dolci e appetitose ma nello zucchero, almeno secondo me, danno il massimo
Variante: per preparare la versione salata basta prendere l’impasto e prima di friggerlo inserire all’interno dei pezzettini di formaggio, delle acciughe, della verdura lessata e lavorare con i due cucchiai per ottenere una palla.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines