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Petunia

Creato il 26 luglio 2010 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Petunia


petunia La petunia (nome scientifico “Petunia”) è una pianta erbacea appartiene alla famiglia delle Solanaceae. Il nome petunia deriva dal portoghese “petun” che significa tabacco, per la somiglianza tra queste due piante, appartenenti alla stessa famiglia. E’ originaria dell’America del sud, in particolare del Brasile, dove cresce spontaneamente; è arrivata in Europa portata dai botanici che esploravano le foreste alla ricerca di specie sconosciute. In Italia è molto diffusa ed è una delle piante più scelte per abbellire balconi, giardini, appartamenti, grazie alla sua abbondante fioritura. Il genere Petunia comprende circa 40 specie di piante annuali e perenni che, però, nel nostro Paese vengono coltivate come piante annuali, dal momento che esse non resistono al freddo. Le petunie formano ampi cespugli alti dai 25 ai 60 cm, con dei fusti ramosi e leggermente vischiosi, che hanno spesso un portamento ricadente; hanno foglie molto profumate e appiccicose, ovali e intere con tre nervature, di colore verde chiaro, ricoperte di peluria. I fiori sono molto numerosi, sono imbutiformi e di tanti colori differenti: bianchi, rossi, blu, viola, rosa, lilla, possono essere di un unico colore (monocromi) o screziati; la parte inferiore della corolla è quasi dritta, mentre la parte superiore è larga ed è costituita da cinque lobi.

Ambiente ed esposizione


petunia La petunia è facilmente coltivabile nei giardini o anche in vaso, sia nelle forme erette, sia ricadenti; vanno situate in zone molto luminose ed è preferibile l’esposizione in pieno sole; in mancanza di luce produrranno scarse fioriture. Le piante sono fragili e delicate, quindi è meglio evitare i luoghi ventosi. Sopravvive al clima caldo, ma non sopporta il freddo che può causarne la morte.

Terreno


La petunia va posta in un substrato fertile e non calcareo. Inoltre il terreno deve essere ricco di materia organica e ben drenato; per favorire il drenaggio è utile mescolare alla terra un po’ di corteccia sbriciolata e della sabbia.

Messa a dimora e rinvaso


La messa a dimora viene eseguita dalla fine di maggio all’inizio di giugno. Bisogna scavare una buca profonda; la pianta va tolta dal suo contenitore, va ripulita dalla terra in eccesso e inserita nella buca, facendo attenzione a non danneggiare le radici; una volta sistemata la pianta, bisogna ricoprire con la terra e comprimere; infine si deve annaffiare abbondantemente. Il rinvaso può essere fatto anche tutti gli anni, in base all’accrescimento della pianta, ed è preferibile effettuarlo in primavera.

Annaffiature


Le petunie tendono ad appassire, anche se riescono a sopportare alcune ore di siccità; per evitare l’appassimento bisogna annaffiare ogni 2 – 3 giorni con acqua a temperatura ambiente; nei mesi estivi l’acqua deve essere più abbondante, quindi si consiglia di annaffiare tutti i giorni; non bisogna bagnare i fiori che sono molto delicati e si danneggerebbero; si deve anche evitare di far ristagnare l’acqua, per cui è meglio attendere che il terreno sia asciutto prima di annaffiare di nuovo.

Concimazione


La petunia non ha bisogno di un’eccessiva concimazione; durante il rinvaso si consiglia di mescolare al terreno del concime organico; a partire dalla primavera è bene concimare con un fertilizzante per piante da fiore, che deve essere unito all’acqua delle innaffiature; il trattamento va ripetuto ogni 15 – 20 giorni.

Riproduzione


La riproduzione della petunia avviene per seme; la semina va fatta tra febbraio e marzo, in contenitori riempiti con torba e sabbia che vanno poi coperti con della plastica. Dopo la germinazione dei semi, le piantine vanno trapiantate in vasi, dove resteranno preferibilmente fino a quando non saranno alte almeno 10 cm, poi vanno messe a dimora. Le piantine ottenute per semi fioriranno già a partire dal primo anno. Alcune varietà di petunie con fiori sterili, cioè non riproducibili per semi, possono essere moltiplicate per talea; a marzo si preleva una porzione della pianta e si mette a radicare in un contenitore con torba e sabbia, preferibilmente in serra. Si ricavano piante anche dai nuovi getti di vecchie piante.

Potatura


Alla fine della fioritura si consiglia di potare i fusti dalla base; questo sistema favorirà il ricaccio di nuovi steli e fiori.

Fioritura


Le petunie fioriscono da metà primavera fino a metà autunno; hanno una fioritura molto abbondante con fiori di differenti colori; questa pianta è molto adatta ai vasi pensili, è usata per decorare la casa e creare macchie colorate nei giardini, ma anche su terrazzi, balconi e davanzali. I fiori sono sensibili alle bagnature, per cui se sono posti all’aperto, dopo la pioggia bisogna rimuovere quelli danneggiati; in questo modo potranno aprirsi i nuovi boccioli.

Malattie e parassiti


Le petunie possono essere attaccate dagli afidi che danneggiano fiori e foglie; per eliminarli si consiglia di lavare la pianta e di usare insetticidi specifici. Un altro nemico della petunia è il ragnetto rosso che fa assumere alle foglie un colore grigio, giallo e che va combattuto con prodotti specifici. Può essere anche attaccata da funghi come l’alternaria che forma sulle foglie macchie brune; in questo caso va usato un prodotto fungicida.

Vendita


Prima di acquistare la petunia si consiglia di verificare lo stato di salute della pianta, la presenza di malattie, se la pianta è stata annaffiata sufficientemente (che può essere verificato osservando il grado di umidità della terra); va evitato di comprare piante che presentato parti secche e danneggiate, preferendo quelle sane e dai colori brillanti.

Specie


Il genere Petunia comprende diverse specie con fiori doppi o semplici, con colori differenti (bianco, rosso, rosa, viola) con corolle increspate o arricciate. Tra le specie più note abbiamo: Petunia nyctaginiflora, originaria dell’Argentina che ha fusti ramificati, foglie dalla forma allungata e grandi fiori bianchi; Petunia violacea, originaria del Brasile, che ha foglie ovali e fiori piccoli di colore rosso. Da queste due specie sono ottenuti numerosi ibridi usati in commercio; dagli incroci si hanno forme nane, giganti, rampicanti, con fiori venati, striati e stellati. L’ibrido più conosciuto è la Petunia surfinia che ha un portamento ricadente e può avere fiori di diversi colori

Curiosità


Nel significato dei fiori la petunia, data la sua fioritura abbondante e coloratissima che è impossibile non notare, indica l’amore che non si può nascondere.

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