Magazine Diario personale

Pevete, Rosmunde!

Creato il 17 dicembre 2011 da Lavostraprof

Pevete, Rosmunde!Continuo a parlare di OttoPunto26 e Diablo, e mi dimentico che, ogni tre per sei, entro anche in un’altra aula.
Altra aula, altra classe, altre facce, altre teste.
Che, vabbè, dire teste poi voi vi immaginate chissà cosa. Ma queste son teste tonte. Ma tonte tanto. Non per niente abbiamo appeso fuori dalla porta il cartello: “qui giace la prima T”. “T” come tonti.
Dite subito: non fare la razzista, non puoi dire che son proprio tuuuuutti tonti.
Va bene, non lo dico. Qualcuno è tonto, qualcuno è cretino, qualcuno è impedito, qualcuno è (quasi) intelligente. Nel “quasi” ci stanno alcune femmine. Negli altri ci stanno i maschi. Tanto per chiarire subito.
Ma perché fai così?, mi chiede qualcuno dal fondo. Perché sei così dura verso i virgulti che sono l’avvenire della nostra patria?
Giusto. Rispondo. Faccio così perché ho davanti dei fogli di quaderno con le risposte ad alcune domande di storia. Del tipo che io spiego: leggete bene le domande, poi fate le risposte sul foglio.
Sotutto chiede: prooof, le domande complete?
E io ora vi traduco: Sotutto (ma non chiedermelo) intende chiedere se, nella risposta, deve esserci anche qualche elemento chiave della domanda, dimodoché la risposta sia completa non tanto dal punto di vista storico (di quello, chissenefrega), quanto dal punto di vista della forma.
Esempio? Esempio.
Se io trovo la risposta: “erano due”, di che stiamo parlando? Dei coglioni, o delle aree in cui viene divisa l’Italia dopo l’arrivo dei Longobardi? Ecco, bravi, voi avete già capito, ma per evitare equivoci, io desidero una risposta completa, del tipo:
In quante aree si trova divisa l’Italia dopo l’invasione?
Due. (risposta sbagliata)
Le aree in cui è divisa l’Italia erano due.  (risposta giusta)
Dite: come sei fiscale.
Dico: non conoscete i miei Tonti.
Per esempio, Cadodalpero ha eseguito la verifica così:
“Il rapporto tra romani e germanici era.
Giustiniano dà l’incarico ai suoi generali di.
Giustiniano dà l’incarico ad alcuni studiosi di.
I nuovi invasori che arrivano in Italia nella seconda metà del 500 sono.”
Capite? Io ho detto che volevo le risposte complete e lui mi ha riscritto le domande complete. Senza risposta.
Opperbacco, tutta così la verifica di Cadodalpero?
No, tranquilli.
C’è anche una risposta completa.
“L’Italia si trova divisa in due parti, i regni romano-germanici e i regni romano-barbarici”.
Per chi non é stato attento a scuola a suo tempo, chiarisco che mi ha risposto, praticamente, che l’Italia era divisa in due parti: la prima parte e la prima parte.
Evabbè, state già protestando, ma chissenefrega dei barbari?
Ora, a parte il fatto che chissenefrega lo dicono i Tonti, e io così vi assimilo, starò mica qui a giustificarmi perché ho spiegato i regni romano-germanici (che poi sono ancora i romano-barbarici)? No, non sto qui a.
Vi dico solo che, per movimentare un po’ la cosa, abbiamo anche parlato di Alboino e Rosmunda che, per chi non Pevete, Rosmunde!è stato attento eccetera, è la storia di “Bevi, Rosmunda, dal teschio di tuo padre!”. Abbiamo usato la versione di Paolo Diacono, e io ho fatto la sceneggiata (bevi!, Rosmunda che va Elmichi, la spada legata, lo sgabello vicino al letto, tutti a ridere e amen). Poi ho chiesto: che cosa successe tra Alboino e Rosmunda?
Risposta di Cadodalpero: “Tra Alboino e Rosmunda”.
E questa ve l’aspettavate.
Per fortuna che qualcuno ha scritto altro:
“Tra Alboino e Rosmunda succede un litiglio” (Lucchetta)
“Rosmunda volle uccidere Alboino perché aveva fatto un calice col il cranio del suocero” (Bollicino)
“Tra Alboino e Rosmunda succede che Osmunda si voleva vendicare contro Alboino. Ce lo racconta Italo Calvino” (Tricheco)
“Succede che Albuini aveva ucciso il padre di Rosmunda aveva fatto con il suo cragno un picchiere e lo disse: bevi! bevi! del cragno del tuo padre. Rosmunda ha bevuto con il cragno del suo padre. La notte dopo Rosmunda andò a dire le cose a una guardia, le cose brutte. La mattina dopo Albuini aveva pevuto tanto vino il soldato aveva legato la spada di Albuino. Intrò il soldato, Albuino si svegliò continuava a tirare la spada non riusciva tralla via però c’era una cosa vicino a lui la presa e non riusciva a fare niente il soldato lo uccisò” (Mamud)
“Alboino era il marito di Rosumunda un giorno di pranzo Alboino aveva fatto una coppa col gragno del papà di Rosmunda e Rosmunda da quel momento disprezzò così tanto suo marito che decise di vendicarsi un giorno Alboino aveva mangiato e bevuto così troppo che addormentò quindi Rosmunda andò da un soldato e la disse lo sai che Alboino ti ha offeso eccetera e andò in camera di Alboino e li legò la spada sulla parte del letto e quando il soldato entrò dentro per ucciderlo Alboino si svegliò e volle prendere la spada ma non c’è la face quindi usò uno sgabello ma non c’elo face e lo uccise. Lo racconta un antico antenato”.
Perché non metto il nome dell’ultimo genietto? Perché ha consegnato il foglio senza nome, naturalmente.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog