Possibile mega fusione farmaceutica in arrivo. Secondo alcune indiscrezioni raccolte oggi dal Wall Street Journal, l’americana Pfizer avrebbe avviato trattative con l’irlandese Allergan. Si tratterebbe della più grande società al mondo nel settore farmaceutico.
Possibile mega fusione in arrivo nel settore farmaceutico. Secondo alcune indiscrezioni raccolte oggi dal Wall Street Journal, l’americana Pfizer avrebbe avviato trattative con l’irlandese Allergan, per una fusione che darebbe vita alla più grande società farmaceutica al mondo, con una capitalizzazione di mercato di 300 miliardi di dollari. Sarebbe dunque ampiamente superata l’attuale leader, Johnson & Johnson, che ha un valore di mercato di 277 miliardi. Il prezzo, stimato intorno ai 112,5 miliardi di dollari, supererebbe quello di 104 messo sul piatto dal colosso della birra AbInbev per l’acquisizione della SabMiller, che rappresenta finora l’operazione dell’anno.
La fusione porterebbe enormi vantaggi fiscali alla società americana: spostando la sede legale a Dublino, dove si trova il quartier generale di Allergan, la società potrebbe realizzare la tax inversion, ossia il trasferimento della sede in Paesi con regimi fiscali agevolati, per eludere l’elevata tassazione degli Stati Uniti. Allergan paga infatti un’aliquota del 4,8% a fronte del 25,5% pagato da Pfizer. L’operazione, inoltre, consentirebbe ai manager di Pfizer di accelerare la crescita: nel secondo trimestre dell’anno Allergan è cresciuta del 10%, la società americana del 6%.
Pfizer, sotto la guida del CEO Ian Read, è reduce da due mancate grandi conquiste. L’anno scorso aveva cercato di acquistare AstraZeneca per 120 miliardi di dollari: il deal, come nel caso di Allergan, gli avrebbe consentito di trasferire la propria sede oltreoceano, riducendo la pressione fiscale, ma era stata frenata dal colosso inglese. Successivamente aveva tentato di acquistare anche Actavis, ma senza successo. Ha però di recente portato a termine un’altra acquisizione miliardaria, quella di Hospira per 16 miliardi di dollari. L’accordo con Allergan rischia di sollevare nuove polemiche sulle aziende americane che fuggono all’estero per pagare meno tasse.
S.C.