PFW Donna Primavera 2012: Galliano, Givenchy, Hermes & Gaultier

JOHN GALLIANO

Questa Paris Fashion Week proprio non decolla o meglio sembra che la Francia si stia facendo prendere troppo dalla crisi e forse voglia investire poco nella haute couture. Ormai le griffe francesi puntano più sulla cosmesi che sulle collezioni ma qui si rischia che la moda non sia più una forma d’arte ma solo mercede per il popolo.

A guardare le ultime sfilate parigine certamente possiamo dire che non finiranno negli annuali di storia della moda, e queste collezioni potranno presto finire nel dimenticatoio. Passi la sfilata di John Galliano, che ahimè ce ne dobbiamo fare una ragione, lui non c’è più ed al suo posto abbiamo Bill Gaytten.

Tinte pastello, vestiti come carta velata, confetti da sposa, merletti, chiffon e tanta seta ma poco folclore e poca teatralità. Dove sono finiti gli abiti can can, gli abiti che fanno sembrare la sfilata una parata teatrale. Povero John, chissà cosa starà dicendo e pensando vedendo la sua piccola creatura vittima del business.

Per non parlare poi di Givenchy by Riccardo Tisci che questa volta per far parlare di sè non ha trovato di meglio che far terminare la passerella con lei, il vero colpo di scena Gisele Bundchen. Ma la magia di Givenchy dov’è??? L’unico abito degno di nota è quello indossata dalla Boscono stile polvere di stelle.

Hermes invece ha deciso che la prossima primavera 2012 vestirà le suore benedettine, con tanto di saio, grembiuli lunghi e gradi foulard che coprono il volto e la testa. E via con i colori della cavalleria Hermes ma la sfilata di Christophe Lemaire non esplode.

Bene Jean Paul Gaultier che finalmente ci fa sognare portando quel bio parigino a lui tanto caro; abiti di scena, trucco pesante e di impatto, modelle che passeggiano con i numeri di tutti gli abiti della collezione. Modelle pien di tatuaggi e piercing vestono abiti colorati, dalle tinte pastello e tailleurs neri che fanno ricordare i mitici anni 20.