E’ da inizio Agosto che il canale del Digitale Terrestre Rai Movie propone, ogni Martedì e Giovedì sera, un film thriller o horror con il commento di Dario Argento. L’iniziativa, che si chiama 100 pallottole d’argento, può anche essere vista come pretesto per far vedere e spiegare i suoi film, visto che già in questi due mesi ne sono stati fatti vedere una buona parte. Lo scorso Giovedì era il turno di Phenomena, che non sono riuscito a guardare su Rai Movie, ma che, per fortuna, sono riuscito a trovarlo nell’hard disk.
Italia, Svizzera 1985
Titolo Originale: Phenomena
Regia: Dario Argento
Cast: Jennifer Connelly, Daria Nicolodi, Donald Pleasence, Tanga, Fiore Argento, Dalila Di Lazzaro, Patrick Bauchau, Michele Soavi, Federica Mastroianni, Gaspare Capparoni, Fiorenza Tessari, Fulvio Mingozzi, Mario Donatone, Davide Marotta
Genere: Horror, Thriller
La trama in breve: Jennifer Corvino, mandata dal padre in un collegio in Svizzera, durante un attacco di sonnambulismo assiste casualmente all’omicidio di una ragazza. La ragazza è solo la prima di una serie di vittime che il “mostro” mieterà, e la ragazza, che ha anche una strana empatia con gli insetti, che sembrano amarla in un modo molto particolare.
Prima o poi il mio obiettivo è quello di recuperare uno ad uno tutti i film di Dario Argento. Semplicemente per un motivo, pur avendone vista una piccola parte di essi, mi sono piaciuti tutti tantissimo. Questo film è dichiaratamente il preferito di Dario Argento ma, tra quelli che ho visto, non il mio. Comunque è una visione che merita moltissima attenzione.Argento è noto per la sua cura dei dettagli, quasi maniacale, le sue inquadrature mirabolanti: nell’introduzione a Suspiria nello stesso programma che sta tenendo su Rai Movie spiega che il suo obiettivo è quello di fare molte inquadrature senza averne mai due uguali. Stratagemma che quasi sicuramente viene usata anche in questa pellicola e che contribuisce in maniera decisiva a creare quel senso di ansia e di tensione che si prova per buona parte della sua durata.
Spenderei anche due paroline sulle musiche: le colonne sonore originali sono firmate dai soliti Goblin, che hanno contribuito e non poco al successo dei film di Dario Argento, ma ci sono due o tre chicche messe nel punto giusto come “Flash of the Steel” degli Iron Maiden e “Locomotive” dei Motorhead.
E se nella protagonista vi sembra di riconoscere qualcuno, ma molto molto più giovane, non vi sbagliate. Presente in “C’era una volta in America” del 1984, questo ruolo da protagonista in Phenomena è stato il lancio della sua carriera, che culmina nel 2001 in un Oscar come miglior attrice non protagonista per “A Beautiful Mind”.
Voto: 8,5