Koh Phi Phi Leh
Non ho mai soggiornato a Phi Phi Don, la più grande delle due isole Phi Phi, l’unica dove ci sono resort, ristoranti e negozi. La prima volta per via dei prezzi degli alberghi che mi avevano scoraggiato-grazie al cielo. Le volte successive perché sapevo già cosa mi avrebbe riservato Koh Phi Phi.
12 anni fa la svolta per questo piccolo arcipelago di isole nel Mar delle Andamane: da un romanzo sui backpackers in Thailandia venne realizzato il film con Leonardo Di Caprio “The Beach” e, da allora, questa piccola spiaggia circondata da pareti di roccia calcarea che emerge dall’acqua cristallina accoglie ogni giorno una quantità di gente enorme, secondo me superiore alle sue possibilità. Guardate l’immagine qui sotto… i puntini sulla spiaggia non sono formiche, sono persone che scattano foto.
Sovraffollamento
Koh Phi Phi, oltre che soggiornandoci, è comodamente raggiungibile con escursioni di una giornata (scarsa) sia da Phuket che da Krabi che da Koh Lanta. Anche se i coniugi Bicini (alias i miei genitori) non sanno nuotare, visto che siamo a Koh Lanta, non potevano farsi scappare l’occasione di poter dire NOI C’ERAVAMO!
Partenza in motoscafo alle 8 del mattino insieme ad altre 30 persone… arrivo a Koh Phi Phi Leh (quella del film) dopo poco più di 35 minuti di navigazione, insieme ad altre 50 imbarcazioni, ciascuna con lo stesso numero di passeggeri: WOW doppio! Il primo per l’indiscutibile bellezza dei luoghi. Il secondo per il numero di persone che in contemporanea sbarca sulla microspiaggia!
Per di più, questa volta, neppure la possibilità di fare snorkeling, solo un piccolo fazzoletto d’acqua riservato alla balneazione. Hanno anche aperto un bar (per fortuna più all’interno) e la gente si accalca verso l’unico angolo non troppo affollato per scattare la foto ricordo che gli consenta di dire la fatidica frase IO C’ERO!
All’arrembaggio…
Una sosta di 30 minuti, giusto il tempo di ammirare il verde dell’acqua e della vegetazione che ricopre le rocce, e poi via, verso approdi più tranquilli e meno affollati. Alla fine della giornata con una spesa di 900/1500 baht a persona (a seconda che si decida di usufruire del servizio di una long tail boat o di un motoscafo) abbiamo visto entrambe le principali isole Phi Phi, abbiamo fatto snorkeling insieme a variopinti pesci tropicali e fondali con coralli per lo più morti in acque trasparenti e dai riflessi color giada, abbiamo pranzato su una spiaggia di sabbia bianca finissima e siamo tornati a Koh Lanta potendo dire NOI A PHI PHI CI SIAMO STATI!
Saluti da Phi Phi
Una parola anche su Phi Phi Don, la stessa con cui ho descritto la spiaggia di Di Caprio: troppo affollata! Anche qui la gente viene scaricata ad ondate. Di certo ci sono bellissimi resort, sicuramente ci sono angoli (pochi) senza ressa ma, io, personalmente, non ce la farei a dover faticare anche in vacanza per trovarmi un angolo di paradiso! Tanto vale puntare su posti altrettanto facili da raggiungere, più economici e, forse, più belli.
Baia di Phi Phi Don
Dal Film “The Beach”
Richard (Leonardo Di Caprio)
Per quanto riguarda il viaggiare da solo, sbattitene se così dev’essere così sarà!
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