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Phil Spencer sulla non necessità di possedere tanti first party e il rapporto con Rare - Notizia

Creato il 02 novembre 2013 da Intrattenimento

Si collabora bene anche mantenendo ognuno la propria indipendenza

Nel lungo podcast pubblicato da IGN con ospite Phil Spencer, il vicepresidente dei Microsoft Game studios ha toccato l'argomento del rapporto con i team first party.
Spencer ha affermato che non considera indispensabile avere una grande quantità di team first party per ottenere i migliori risultati su una console: "so che ci sono persone che preferiscono gestire autonomamente il proprio studio, essere indipendenti, gestire il proprio business e andare per la propria strada, mantenere la propria cultura e io rispetto questo punto di vista", ha affermato, "se c'è chi preferisce lavorare così, io mi trovo d'accordo a lavorare con loro".
Insomma, per Spencer si possono ottenere ottimi risultati anche collaborando con team esterni e indipendenti, come successo con Epic per Gears of War. Anche per quanto riguarda il first party Rare, un team che sembra essere stato adattato per esigenze interne a lavorare su progetti poco consoni alla propria storia, Spencer afferma che non hanno subito alcuna forzatura da parte di Microsoft: "non forziamo Rare a fare niente", ha affermato Spencer, "forzare uno studio è una strategia a termine molto breve perché, alla fine, la gente valuta la situazione e se non si trova bene se ne va da un'altra parte", dunque risulta alquanto rischioso mettere un team a lavorare su cose che non interessano agli sviluppatori.
Fonte: VG247


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