Oggi si conclude la terza campagna di ascolto ma da Philae per ora non sembrano esserci segni di vita...
Dallo scorso 8 Maggio è in atto il terzo tentativo, da parte della sonda Rosetta "in orbita" al nucleo della cometa 67P-Churimov/Gerasimenko, di captare i degnali emessi dal modulo di discesa Philae che, come si ricorderà, si è posato sulla superficie della cometa dopo un rocambolesco atterraggio lo scorso Novembre e aveva trasmesso dati per soli 4 giorni prima che la batteria interna si esaurisse a causa dello scarso irraggiamento solare (per i dettagli rimandiamo ai precedenti articol i).
Dato che ora la cometa si sta avvicinando sempre più al Sole, questo dovrebbe favorire il risveglio di Philae e il suo ritorno al lavoro; già ora l'irraggiamento solare è divenuto 3 volte superiore a quello di Novembre perchè la cometa si è avvicinata al Sole e sta correndo verso il perielio, che verrà raggiunto in Agosto.
Purtroppo, almeno per quanto ne sappiamo, sembra che finora nessun segnale sia stato captato. Come illustrato in un video ASI da Mario Salatti (co-project manager di Rosetta), il fatto che finora i tentativi di ascolto non abbiano avuto successo non vuol dire necessariamente che Philae non si sia risvegliata dall'ibernazione. Questo risveglio, per poter avvenire, richiede che siano soddisfatte due condizioni: la temperatura interna del lander deve salire sopra i -45 °C (questo fa scattare una specie di interruttore interno, simile a un termostato) e i pannelli solari devono fornire una potenza di almeno 5.5 Watt per far funzionare il computer di bordo. Tuttavia, sono necessari altri 5 W di potenza affinchè Philae possa accendere il ricevitore ed entrare in modalità "ascolto"di eventuali segnali da Rosetta; infine, solo se la potenza disponibile supera i 15W è possibile effettuare trasmissioni verso Rosetta.
''Fino al 17 maggio ci dovrebbe essere almeno 10 occasioni di contatto'' ha dichiarato Cinzia Fantinati (che gestisce le operazioni di Philae per l'Agenzia Spaziale tedesca DLR) su Nature. "Per migliorare la possibilità di ascoltare i segnali, Rosetta deve stare a meno di 300 chilometri da Philae, sullo stesso lato della cometa 67P/Churyumov‐Gerasimenko e con entrambe le antenne allineate". Anche se i ricercatori sono fiduciosi sul risveglio di Philae, sottolinea Nature, ci sono delle 'scommesse' da vincere. Philae è 'bagnato' dalla luce solare solo 80 minuti al giorno e questo tempo potrebbe non essere sufficiente per ricaricare le batterie. La polvere emessa dalla cometa, inoltre, potrebbe aver coperto i pannelli solari impedendo alla luce solare di riscaldarli.
Il team che sta lavorando alla campagna di ascolto ha sviluppato diversi "scenari" sul modo in cui Philae si risveglierà. Nella peggiore delle ipotesi la batteria secondaria a bordo del lander non sarà utilizzabile e quindi bisognerà che Philae lavori con l'energia direttamente generata dai pannelli, soltanto nei momenti in cui c'è illuminazione diretta. Un'altra importante questione riguarda l'esatta localizzazione di Philae. Per ora esistono vari candidati nelle immagini raccolte: si tratta di "macchie", di cui una più promettente delle altre, all'interno di una area molto circoscritta (30x50m circa) individuata studiando le emissioni radio di Philae prima che le comunicazioni si interrompessero. Purtroppo però Rosetta non ha fotografato con sufficiente dettaglio questa regione e non potrà farlo se non verso la fine dell'anno, quando l'attività cometaria sarà scesa abbastanza da consentire alla sonda di avvicinarsi ad meno di una decina di km dal nucleo.
Intanto, questa è l'ultima immagine pubblicata e ripresa da Rosetta 2 settimane fa; si tratta di un singolo frame che ritrae la 67P/Churyumov-Gerasimenko da una distanza di 135 km, con una risoluzione di 11.5 m/pixel (in apertura di articolo c'è la versione processata da Elisabetta e Marco).
Copyright ESA/Rosetta/NavCam - CC BY-SA IGO 3.0
Un'altra immagine piuttosto curiosa è questo modello realistico della cometa in scala 1:1600 (circa), esposto nei giorni scorsi sugli Champs-Elysées; chi si reca a Parigi entro il 25 Maggio potrà ammirarla insieme a un modello in scala reale di Philae!
Copyright © CNES/Olivier PASCAUD, 2015
Riferimenti: -
http://asitv.it/media/vod/v/1882#.VVXF_Wdcd0I.facebook
- http://www.esa.int/spaceinimages/Images/2015/05/Comet_on_3_May_2015_NavCam
- http://www.esa.int/fre/ESA_in_your_country/France/En_mai_Paris_a_rendez-vous_avec_la_comete_Tchoury